A La Zanzara, Fedez difende la rima su Jannik Sinner e sottolinea come il tennista sia più ricco e avvantaggiato dalla residenza a Monaco.
Dopo le vacanze estive sullo yacht con Santanché e La Russa, Fedez ha condiviso alcune rime taglienti a pochi giorni dal concerto all’Unipol Forum di Assago. Tra i versi più discussi, quello su Jannik Sinner: “Purosangue italiano con l’accento di Adolf Hitler“. In un’intervista a La Zanzara, riportata da Leggo.it, il rapper si è difeso dalle critiche, parlando anche del patrimonio del tennista e della sua residenza a Montecarlo.

“Non l’ho mica paragonato a Hitler”: la replica di Fedez
Fedez ha chiarito subito di non aver inteso in alcun modo paragonare Jannik Sinner ad Adolf Hitler, ma di aver voluto riflettere con ironia sul fanatismo degli italiani. “La storia di Sinner? Prima di tutto diciamo che fa parte del rap analizzare l’attualità e quello che ci circonda. Io ho solo scritto un piccolo verso, ma non ho mica offeso lui“, ha dichiarato il rapper.
Nel testo, il rapper inserisce riferimenti anche ad altri personaggi noti: “Ho scritto dei video di Stefano De Martino, poi di Charlie Kirk e del Papa…“. Per lui, si tratta semplicemente di ironia, non di un attacco diretto al tennista: “Non ho mica paragonato o accostato Sinner a Hitler, ci mancherebbe, basta fare l’analisi del testo. Si chiama ironia ed è una canzone, non è assolutamente un attacco a Sinner, anche perché io non lo conosco e nemmeno mi interessa. Non mi interessa conoscerlo, nel senso che non lo seguo e non seguo il tennis“.
“Sinner è più ricco di me ma paga meno tasse”
Nel corso della conversazione a La Zanzara, il discorso si è poi spostato sui guadagni, e Fedez ha ammesso senza problemi la superiorità economica di Jannik Sinner: “Molto più lui di me! Poi essendo monegasco (Jannik è residente nel Principato di Monaco, ndr.) paga anche molte meno tasse di me e questo è sicuro. Grande lui che sta a Monaco e paga poche tasse. Se potessi lo farei anche io“.
Infine, una riflessione sul significato dell’italianità per chi vive all’estero: “Se andare a Monaco per pagare meno tasse ti rende meno italiano? No! Però se vai lì, magari non hai tutto il diritto di mettere il becco su quello che succede in Italia, poi io andrei lo stesso a Montecarlo, però mi sentirei meno in diritto di pontificare e giudicare quello che fanno in Italia. A Sinner non importa nulla di come va l’Italia secondo me, lui è altoatesino, vive a Monaco. Non penso che voglia criticare o dire la sua su come va il nostro paese.”