Le elezioni regionali del Friuli Venezia-Giulia hanno confermato un nuovo mandato al governatore leghista Fedriga.
Un’altra vittoria del centrodestra alle elezioni regionali, dopo Lombardia e Lazio, le elezioni del Friuli Venezia-Giulia confermano il Nord-Est roccaforte ancora salda della Lega, anche se è una Lega lontana dal vicepremier. Massimiliano Fedriga, insieme a Luca Zaia in Veneto, è considerato uno dei governatori leghisti più amati e popolari anche dello stesso segretario del Carroccio.
In Friuli, infatti, Fratelli d’Italia aveva spopolato a discapito della Lega alle elezioni politiche nazionali ma sul piano regionale Fedriga non ha rivali e ha vinto con il 64% dei voti. Il Carroccio riesce nel suo intento di confermarsi primo partito nella regione scalzando il primato di FdI, almeno nel nord-est. Secondo il sondaggista di Bidimedia, come ha spiegato a Fanpage.it, il merito di questa vittoria però non è tanto della Lega quanto del governatore Fedriga.
Premiato per il radicamento al territorio
“Fedriga presidente” il cambio nome nel simbolo elettorale
Il presidente del Friuli Venezia Giulia è molto radicato al territorio e ha una popolarità che prescinde dal partito, tanto che ha deciso di correre togliendo il nome di Salvini dal simbolo cambiandolo con Fedriga presidente. Stando all’analisi del voto emerge che la lista di Fedriga ha preso voti anche dai meno politicizzati, tra i centristi liberali e perfino dal centrosinistra.
Fedriga è considerato “il leghista mite” ha vinto e si è riconfermato a guida della regione commentando la vittoria ha detto: “è stata premiata la serietà di chi bada alla sostanza“. La Lega conquista il 19% superando di poco Fratelli d’Italia che arriva quasi al 18%. Una vittoria comunque del centrodestra che vede un’altra sconfitta del centrosinistra con il flop delle formazioni alternative come M5S e Terzo Polo.