Feltri durissimo in diretta tv: “Le odio”. Con chi ce l’ha

Feltri durissimo in diretta tv: “Le odio”. Con chi ce l’ha

Senza peli sulla lingua Vittorio Feltri anche in televisione. Il commento del noto giornalista durante la puntata di ‘È sempre Cartabianca’.

Quando si tratta di dire la sua, si sa, Vittorio Feltri fa ben pochi giri di parole. La conferma è arrivata anche nel corso dell’ultima puntata andata in onda di ‘È sempre Cartabianca’ su Rete 4. Ospite di Bianca Berlinguer, il giornalista ha commentato la cosiddetta svolta green con particolare riferimento alle auto elettriche.

Vittorio Feltri

Intervenuto nel corso della trasmissione di Rete 4 con Bianca Berlinguer, Vittorio Feltri ha detto la sua sulla svolta green che riguarda il mondo dei motori. “La cosa che più infastidisce, però, è la storia delle auto elettriche. Da quando si costruiscono auto elettriche l’industria automobilistica è andata a farsi benedire”, ha spiegato Feltri.

Il commento è poi andato avanti: “Questo è veramente gravissimo. Io le auto elettriche le odio. Io ho una mini e questo è più che sufficiente. Trovo veramente stupido insistere con questo green che ci porta veramente allo sbando e che ci fa perdere diciamo, anche il buon senso…”.

Il precedente

Lo stesso giornalista, in passato, era il marzo 2023, aveva già dato un segnale sul proprio pensiero in merito alle auto elettriche. In un editoriale per Libero dal titolo ‘L’auto è la nostra storia, salviamola dai pregiudizi verdi’, Feltri, infatti, aveva detto: “Ormai l’auto elettrica è diventata un incubo. L’Europa ce la vuole infliggere a tutti i costi, ma proprio tutti, specialmente economici, visto il prezzo esorbitante delle vetture considerate salvifiche dell’ambiente. Il vero problema che ci assilla consiste nella moda che dilaga tra le masse costringendo anche gente intelligente a seguirla come fosse una legge di natura. Sono balle quelle secondo le quali il motore a scoppio sia produttore di inquinamento dell’atmosfera, ma le bugie, si sa, hanno gambe più lunghe della verità e diventa difficile bloccarle […]”.