Vittorio Feltri boccia Sallusti come sindaco di Milano e propone Melania Rizzoli: ecco le motivazioni del giornalista.
La candidatura di Alessandro Sallusti a sindaco di Milano è un tema che negli ultimi giorni ha preso piede e tra le voci critiche spicca quella di Vittorio Feltri.
Il giornalista di lungo corso e direttore fondatore di Libero Quotidiano ha bocciato con una “stoccata” la possibilità, come riportato da Notizie.virgilio.it, proponendo come nome Melania Rizzoli.
Feltri contro Sallusti come sindaco di Milano: il motivo
In un’intervista rilasciata a Il Foglio, Vittorio Feltri ha espresso perplessità sulla scelta di Sallusti come candidato del centrodestra per Milano. “Come preparazione sul piano amministrativo siamo a zero, sia detto naturalmente senza alcuna ostilità verso Sallusti“, ha affermato il giornalista. Sottolineando che “fare il sindaco non è come aggiustare una sedia“.
Il giornalista non mette in dubbio le capacità professionali di Sallusti come giornalista, ma evidenzia la necessità di avere alle spalle un solido background amministrativo per gestire una città complessa come Milano.
A sostegno della sua tesi, ha ricordato il caso di Luca Bernardo, candidato sindaco del centrodestra nel 2021. “Medico pediatra, bravissima persona, peraltro mio amico. Ma essere bravi nel proprio mestiere non basta. Milano è una città difficile“, afferma.
La proposta alternativa: Melania Rizzoli
Non limitandosi alla critica, aggiunge Notizie.virgilio.it, Vittorio Feltri ha avanzato una proposta concreta, indicando Melania Rizzoli come una candidata ideale per il centrodestra. “A mio avviso, sarebbe perfetta“, ha dichiarato senza esitazioni.
“È una donna preparatissima sia come medico sia come politico, e ha esperienza come assessore alla Regione Lombardia. E lo dico chiaro e tondo: le donne sono più brave degli uomini, molto più brave e preparate“, ha concluso.
Il dibattito continua ma quello che sembra certo è che la scelta del candidato sarà cruciale per provare a interrompere il dominio del centrosinistra a Palazzo Marino, che dura ormai dal 2011.