Il giornalista Vittorio Feltri ha suscitato l’ira di tutta Italia con il suo ultimo post su Twitter. Il M5S gli chiede di dimettersi.
Vittorio Feltri solleva nuovamente polemica e questa volta lo fa con un tweet. L’ultimo pensiero del direttore di Libero va infatti all’alluvione e allerta meteo di questo periodo. “Prima piangono disperati perché non piove – scrive Feltri – poi piangono disperati perché piove troppo e qualcuno annega. Ma si può sapere che cosa cavolo vogliono”. È bene sottolineare che il direttore di Libero è anche membro del Consiglio Regionale della Lombardia, eletto grazie a Fratelli d’Italia, e perciò le sue parole assumono anche connotati politici. Le risposte presenti sotto al suo messaggio sono commenti pieno di disprezzo e disgusto ma c’è anche chi riconosce, e ricorda, il tipo di personaggio con cui si sta avendo a che fare.
La risposta del M5S
Non si sono fatte aspettare le risposte di altri rappresentanti di partito alle parole di Vittorio Feltri. Nicola Di Marco, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Lombardia, ha lanciato commenti di fuoco al direttore di Libero: “Ieri il nostro gruppo ha donato il proprio gettone di presenza di Consiglieri regionali in favore delle popolazioni alluvionate dell’Emilia-Romagna, invitando i Consiglieri degli altri partiti a fare lo stesso. Oggi è arrivata l’oscena risposta del Consigliere di Fratelli d’Italia Vittorio Feltri. Attendiamo le immediate scuse del capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia, nei confronti di chi oggi spala fango, piange i morti ed è costretto a sopportare anche questo. Dopodiché sarebbe opportuno che Vittorio Feltri si dimettesse dal ruolo di Consigliere regionale, di modo che la sua incontinenza verbale non continui a sporcare questa istituzione”.
Prima piangono disperati perché non piove, poi piangono disperati perché piove troppo e qualcuno annega. Ma si può sapere che cosa cavolo vogliono.
— Vittorio Feltri (@vfeltri) May 24, 2023