Femminicidio con dinamica omicidio-suicidio: predisposta l’autopsia 

Femminicidio con dinamica omicidio-suicidio: predisposta l’autopsia 

Predisposta l’autopsia sul corpo della donna salernitana vittima di femminicidio: i due coniugi erano in crisi da tempo.

Femminicidio a San Mango Piemonte, in provincia di Salerno: un uomo ha ucciso a coltellate sua moglie, dopo si è impiccato nel cavalcavia visibile dall’autostrada. L’omicida-suicida è Rodolfo Anastasio, un uomo di 56 anni. La sua colpa è di aver ucciso la moglie, Paola Larocca, di 55 anni. 

La Procura ha già predisposto l’autopsia sul corpo della vittima. La coppia gestiva insieme un noto ristorante salernitano, chiamato il “Pinocchio”. La Procura ha aperto un’inchiesta: le indagini sono affidate al nucleo investigativo dei carabinieri.  

L’autopsia

Già predisposto l’esame autoptico sul corpo della vittima. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni della vicenda rese note dagli inquirenti, i due coniugi stavano facendo colazione nella veranda-giardino all’esterno della loro abitazione. 

La ricostruzione dei fatti

Ancora non è chiaro il movente che ha spinto l’uomo a compiere il femminicidio. Lì è scattata la lite. Il 55enne ha accoltellato la donna per almeno tre volte. Con loro ci sarebbe stato anche uno dei figli. La vittima non è deceduta subito. Dopo l’allarme, è arrivata la polizia ancor prima dei soccorritori del 118: hanno trasportato immediatamente la donna in ospedale. 

Purtroppo, però, la vittima è deceduta poco dopo il suo arrivo nella struttura ospedaliera. A lanciare l’allarme è stato il figlio 29enne, che sentendo le urla dei suoi genitori ha cercato di fermare l’aggressione, ferendosi ad un dito.  

Dopo il padre è fuggito con la sua auto, ed ha raggiunto il cavalcavia dell’autostrada A2, tra gli svincoli di San Mango Piemonte e Pontecagnano Nord, situato vicino alla loro abitazione. Lì ha compiuto il gesto estremo, impiccandosi.  

Ancora non sono chiare le ragioni della lite. L’autopsia predisposta dalla Procura servirà a chiarire qualche dettaglio. I due coniugi abitavano in una villetta a schiera. Da un po’ di tempo, Rodolfo Anastasio era andato a vivere da un’altra parte.  

Secondo gli inquirenti sarebbe un elemento che fa presagire che tra i due le cose non andavano bene ultimamente. Nonostante ciò, il padre aveva un buon rapporto con entrambi i figli, di 32 e 29 anni. Ogni mattina il 55enne tornava a casa per fare colazione con i due figli, e portava a passeggio i cani. Continuano le indagini. 

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