Codacons interroga Chiara Ferragni: domande cruciali in vista dell’intervista a “Che tempo che fa”.
In vista della partecipazione dell’influencer Chiara Ferragni al programma televisivo ‘Che tempo che fa’, condotto da Fabio Fazio, il Codacons ha sollevato una serie di questioni che spera verranno affrontate durante l’intervista.
L’associazione, nota per la tutela dei diritti dei consumatori, ha inviato una lettera al presentatore, sottolineando l’importanza di trattare tematiche delicate vista la controversia che circonda la Ferragni.
Chiara Ferragni: la questione dei followers
Il Codacons ha espresso preoccupazione riguardo l’autenticità dell’engagement sui profili social dell’influencer, domandandosi “E’ vero che nei suoi profili non è da escludersi a priori l’esistenza di followers che lei ha comprato?”
Un’altra questione sollevata riguarda la gestione dei commenti sulle sue piattaforme: “Perché per un periodo ha limitato i suoi profili impedendo la libertà di commento, e si leggevano solo quelli positivi?“.
Il dibattito si estende anche all’uso dei social per fini promozionali, in particolare quando coinvolge i membri della famiglia Ferragni: “In moltissimi momenti e post è vero che vestiva i suoi figli con le linee di abbigliamento Ferragni a lei riconducibili? Secondo Lei faceva pubblicità in quel momento?“.
Il Codacons si rivolge a Fazio
Sul fronte delle iniziative di beneficenza, emerge una questione relativa al pandoro Balocco, con l’associazione che si interroga sulla trasparenza dell’operazione: “Sul pandoro Balocco, ritiene che il contenuto del cartiglio facesse pensare all’acquirente che il ricavato andasse in favore dei bimbi malati? O comunque è in grado di escludere a priori questa possibilità?“
Sono tante altre le domande che il Codacons vorrebbe fossero fatte Chiara Ferragni. “Nel rispetto del ruolo che è proprio ad un conduttore“, il Codacons esprime la propria preoccupazione per la scelta di invitare Chiara Ferragni, attualmente: “Al centro di un vortice giudiziario e mediatico“.
L’associazione sottolinea l’importanza di affrontare tematiche delicate con l’adeguata serietà e attenzione, specialmente quando si tratta di figure pubbliche seguite da milioni di persone sui social network.