La Ferrari prepara aggiornamenti chiave su ala, fondo e sospensione della SF-25. I dettagli tecnici che potrebbero valere 3 decimi.
Il secondo posto conquistato da Charles Leclerc nel GP di Monaco rappresenta più di un semplice risultato positivo: è il segnale che la Ferrari SF-25 ha raggiunto una nuova solidità tecnica e mentale. Dopo un inizio di stagione incerto, il team di Maranello sembra aver trovato una base su cui costruire, sfruttando la competitività mostrata sia a Imola che nel weekend monegasco.
Con lo sguardo puntato sul prossimo appuntamento del calendario, il GP di Spagna sul Circuit de Catalunya, la Ferrari si prepara ad affrontare un importante snodo tecnico. A partire da questa gara, entreranno infatti in vigore nuove norme sulla flessibilità dell’ala anteriore, un cambiamento regolamentare che potrebbe alterare sensibilmente gli equilibri tra i team. Alcuni ritengono che l’effetto sarà marginale, ma altri intravedono una potenziale rivoluzione nelle gerarchie prestazionali.

Un pacchetto di aggiornamenti progressivo ma mirato
Maranello ha scelto un approccio prudente ma strategico: in Spagna non verranno introdotti sviluppi radicali, bensì si valuteranno gli effetti delle nuove regole sull’aerodinamica. Il vero piano di rilancio, però, inizierà a dispiegarsi già dal GP del Canada, con l’introduzione di un nuovo fondo vettura pensato per aumentare il carico aerodinamico centrale e correggere un difetto strutturale emerso nei primi GP.
L’evoluzione continuerà con l’arrivo, previsto tra Austria e Silverstone, di una sospensione posteriore rivisitata. Pur mantenendo lo schema pull rod, la modifica interesserà l’inclinazione dei bracci del triangolo superiore, con l’obiettivo di aumentare la trazione e la stabilità del retrotreno. Due elementi critici che finora hanno limitato la competitività della SF-25, soprattutto nelle curve veloci.
Tre decimi al giro per avvicinare i leader
Sommando gli effetti stimati di questi aggiornamenti — fondo vettura, ala anteriore e sospensione posteriore — la Ferrari punta a un miglioramento complessivo fino a tre decimi al giro. Un valore tutt’altro che trascurabile nella lotta per la vetta del mondiale. Se i nuovi componenti manterranno le promesse, la SF-25 potrebbe diventare una vera contendente nelle prossime gare estive.