Festa della Repubblica, il presidente Mattarella: “Indipendenza e libertà sono conquiste”

Festa della Repubblica, il presidente Mattarella: “Indipendenza e libertà sono conquiste”

Festa della Repubblica: il presidente Sergio Mattarella sottolinea i valori della Costituzione e il sogno di un’Italia aperta all’Europa.

Durante le celebrazioni per la Festa della Repubblica, il presidente Sergio Mattarella ha tenuto un lungo discorso.

Il Capo dello Stato, come riportato da IlFattoQuotidino.it, ha ribattuto l’importanza dei valori fondanti della nostra identità nazionale e della Costituzione.

Sergio Mattarella

La Festa della Repubblica: il discorso del presidente Mattarella

Durante il discorso, il presidente Mattarella ha ricordato come la Repubblica Italiana sia nata dalla lotta di Liberazione, un periodo cruciale che ha gettato le basi per l’attuale democrazia.

La celebrazione del 2 giugno: “Richiama i valori della nostra identità e di una Costituzione lungimirante e saggia” ribatte il Capo dello Stato.

Indipendenza e libertà sono conquiste che vanno difese ogni giorno, in comunione di intenti e con la capacità di cooperare per il bene comune“, conclude il Presidente.

Le celebrazioni si sono aperte con l’alzabandiera solenne all’Altare della Patria e l’omaggio al Milite Ignoto, dove Mattarella ha deposto una corona d’alloro.

Insieme al Presidente, c’erano anche figure di spicco del governo e delle istituzioni. Tra cui la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i presidenti di Senato e Camera Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana.

Presente anche il ministro della Difesa Guido Crosetto e il vicepresidente vicario della Corte costituzionale Giovanni Amoroso.

Il sogno di un’Italia aperta all’Europa

Mattarella ha sottolineato il sogno dei Padri della Patria, che immaginavano un’Italia aperta all’Europa e solidale con i popoli in lotta per la libertà in tutto il mondo.

I Padri della Patria erano consapevoli dei rischi e dei limiti della chiusura negli ambiti nazionali e sognavano una Italia aperta all’Europa, vicina ai popoli che ovunque nel mondo stessero combattendo per le proprie libertà“, ha continuato il Presidente nel suo messaggio.

Le Frecce Tricolori hanno sorvolato piazza Venezia, mentre il Presidente, a bordo della storica auto Flaminia, si è recato ai Fori Imperiali per la parata dei corpi militari, civili e di volontari.

L’Italia, secondo il Capo dello Stato, ha il ruolo di collaborare per ristabilire la pace nel mondo: “Il nostro contributo è più che mai prezioso“.

Argomenti