Dopo l’Irlanda anche Londra annulla tutte le celebrazioni per San Patrizio, appuntamento in programma il 17 marzo. La decisione di Khan a causa del coronavirus.
LONDRA – Il coronavirus cancella anche le tradizionali celebrazioni di marzo di San Patrizio, patrono degli irlandesi, in programma il 17 marzo.
Niente San Patrizio a Londra
Dopo l’Irlanda, anche Londra ha deciso che tutte le manifestazioni legate alla festa nazionale irlandese sono soppresse. Nella capitale britannica vive una numerosa comunità della Repubblica verde.
Il COVID-19 fa paura anche Oltremanica. L’annuncio del sindaco Sadiq Khan: “Sono incredibilmente dispiaciuto, ma quest’anno l’evento è cancellato perché i performer chiave e molti partecipanti non sono in condizione di venire alla parata a causa della minaccia del coronavirus“. “Purtroppo non abbiamo scelta“, ha aggiunto il primo cittadino londinese, elogiando “il grande contributo della comunità irlandese“.
La storia della festa
Chi era San Patrizio? Maewyin Succat, vero nome dell’uomo, era uno scozzese che, secondo la storia, a sedici anni sarebbe stato rapito dai pirati irlandesi che lo avrebbero venduto come schiavo. Dopo un periodo di prigionia, il giovane sarebbe riuscito a fuggire e avrebbe così deciso di dedicarsi alla vita religiosa.
Prima diacono e poi vescovo, Maewin, ribattezzato Patrizio all’inizio della sua vita da religioso, per ordine del papa Celestino I riuscì ad evangelizzare le terre irlandesi.
Per quel che concerne il colore della festa esso è chiaramente il verde. Tuttavia, inizialmente il colore era il blu, sostituito nel XVIII secolo in virtù della spinta degli indipendentisti irlandesi, che avevano scelto proprio il verde come loro colore rappresentativo.
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