Inter campione d’Italia, migliaia di tifosi in strada. Saltano le norme anti-Covid, si teme maxi-focolaio

Inter campione d’Italia, migliaia di tifosi in strada. Saltano le norme anti-Covid, si teme maxi-focolaio

Tifosi nerazzurri in festa per l’Inter campione d’Italia. Piazza Duomo invasa da migliaia di persone. Zero distanziamento e poche mascherine.

ROMA – E’ festa dei tifosi nerazzurri per l’Inter campione d’Italia. Migliaia di persone subito dopo il fischio finale di Sassuolo-Atalanta hanno invaso Piazza Duomo per festeggiare il titolo conquistato dopo undici anni.

L’appello dell’Inter

Subito dopo la matematica della vittoria dello Scudetto, l’Inter ha inviato un messaggio ai tifosi per evitare possibili situazioni critiche. “Ora è il momento della festa – si legge in un post social – di tutti gli interisti. Una gioia che si sprigiona genuina, ma che invitiamo a esprimere nella maniera più responsabile possibile: siamo campioni anche in questo […]”.

La festa dei tifosi nerazzurri

Nonostante gli appelli della società a festeggiare in modo responsabile per la pandemia, decine di migliaia di tifosi si sono ritrovati in piazza Duomo per celebrare la vittoria dello Scudetto. 30mila persone in un posto simbolo della città per celebrare il titolo italiano conquistato da Handanovic e compagni a undici anni di distanza dall’ultimo. I festeggiamenti sono stati interrotti dalla polizia solo dopo il coprifuoco. Alla vista degli agenti qualche tifosi ha lanciato qualche bottiglia prima di lasciare il piazzale.

Tifosi Inter

Poche mascherine e niente distanziamento: la festa Scudetto rischia di trasformarsi in un grande focolaio

Ovviamente non sono mancate le polemiche per i festeggiamenti. Per le strade di Milano c’erano tantissime persone e pochissime mascherine. Il distanziamento inesistente, di fatto. Quindi nessun rispetto delle norme contro il Covid. Non solo. C’è chi teme che i festeggiamenti dei tifosi nerazzurri possano accendere un focolaio. E a quel punto l’attività di tracciamento andrebbe in tilt.

I tifosi identificati dalla Digos

Già nelle ore dei festeggiamenti la Digos ha individuato e sanzionato una ventina di tifosi per il mancato rispetto delle norme anti-Covid e per la violazione del coprifuoco.

Nessun contatto tra squadra e tifosi

Non sono previsti, al momento, incontri tra squadra e tifosi per festeggiare il titolo. L’Inter non sembra aver programmato una uscita per salutare i tifosi. La formazione nerazzurra deve fare i conti con l’emergenza Covid. Guarda con un certo ottimismo alla riapertura degli stadi a maggio ma difficilmente organizzerà una grande manifestazione.

Il saluto ci sarà sicuramente sabato 8 maggio quando l’Inter sarà impegnata con la Sampdoria. Senza incontri nei giorni precedenti, i tifosi si ritroveranno a San Siro per festeggiare lo Scudetto.

La protesta di Confcommercio

La prima reazione alla festa dei tifosi dell’Inter è arrivata da Marco Barbieri, segretario generale della Confcommercio locale: “Mi chiedo perché a Milano, in Darsena o in Brera, sia necessario transennare le vie per evitare assembramenti e veicolare i flussi di persone e in piazza del Duomo possano riversarsi in migliaia in modo incontrollato. Non voglio giudicare quale delle due scelte sia più giusta per contenere i contagi, ma mi stupisce che si usino pesi e misure diverse in una situazione di emergenza comune. Bar e ristoranti non possono aprire i loro locali, pur garantendo distanziamento e sanificazione, ma gli viene concesso solo l’utilizzo dello spazio esterno. Parchi e piazze invece possono riempirsi in modo incontrollato e senza alcuna precauzione sanitaria […]. E’ arrivata la primavera e il sole riscalda le giornate ma se ci sono delle regole devono essere rispettate e fatte rispettare“.