Festival dell'Economia, Meloni: "Taglio del cuneo strutturale"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Festival dell’Economia, Meloni: “Taglio del cuneo strutturale”

Giorgia Meloni

Al Festival la premier Giorgia Meloni è intervenuta in videocollegamento toccando tutti i temi chiave più discussi.

Durante la seconda giornata del Festival dell’Economia di Trento, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha parlato di diversi argomenti: dall’alluvione in Emilia-Romagna alla tensioni con la Francia di Macron, fino alle riforme sul fisco.

Giorgia Meloni
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Gli aiuti per l’Emilia-Romagna

“Non è ancora possibile la quantificazione dei danni, che sono ingenti”, dichiara Giorgia Meloni intervistata da Maria Latella. Tuttavia, il governo è già pronto ad attivare il Fondo di solidarietà dell’Unione europea.

“Di fronte a una catastrofe serviva una risposta immediata ed è stata data con il Consiglio dei ministri di martedì con cui abbiamo varato primi interventi per oltre due miliardi di euro, uno sforzo immane fatto in 72 ore per il quale devo ringraziare tutto il Consiglio dei ministri”, spiega nel dettaglio.

Poi aggiunge: L’Emilia Romagna è una locomotiva e se si ferma noi non possiamo mantenere buoni parametri macroeconomici che stiamo vedendo”. Concedendosi uno spazio per una confessione personale, racconta la premier: Sono diventata secchiona perché ero una persona insicura e siccome ero anche orgogliosa ho usato quella debolezza cercando di trasformarla in un punto di forza”.

Le tensioni con la Francia

Poi Giorgia Meloni ritorna sui rapporti con la Francia. “Il fatto che diversi governi di estrazione politica diversa dalla nostra sentano il dovere di criticarci, non vuol dire che c’è un problema, vuol dire che il governo sta andando molto bene”, chiosa la premier.

Al G7 “con il presidente Macron abbiamo avuto un incontro molto basato sulla concretezza, come sempre. Trovo abbastanza divertente una certa lettura che si dà delle nostre relazioni, anche un po’ infantile, quando si dice, vi salutate, vi parlate, vi vedere… Tra Italia e Francia ci sono rapporti secolari, non cambiano per le dinamiche di politica interna”, continua la premier.

Meloni sul taglio del cuneo

Quanto al piano economico del Governo, la premier sottolinea che il taglio del cuneo contributivo deve essere la priorità”. Questo ha un impatto decisivo con l’inflazione, ma soprattutto, “la prima sfida è rendere questi provvedimenti strutturali, la seconda è allargarli ulteriormente”.

“Abbiamo salari da fame, continua Meloni affermando che la decisione migliore è di “tagliare il cuneo anziché fare il salario minimo legale”. “Attiveremo soprattutto il fondo di solidarietà, c’è anche il fondo di coesione”, ed è fondamentale anche la possibilità di “flessibilità dei fondi esistenti”, anche del Pnrr, che “riguarda soprattutto la messa in sicurezza”.

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ultimo aggiornamento: 26 Maggio 2023 15:16

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