Festival di Venezia, scontro tra Selvaggia Lucarelli ed Emanuela Fanelli
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Scontro tra Selvaggia Lucarelli ed Emanuela Fanelli: il video “incriminato” e la risposta dell’attrice

Selvaggia Lucarelli

Scoppia la polemica al Festival di Venezia: cosa ha detto Emanuela Fanelli e perché è finita nel mirino di Selvaggia Lucarelli.

Un Festival di Venezia destinato a far discutere, prima le dichiarazioni di Paolo Sorrentino, ora il botta e risposta tra Selvaggia Lucarelli ed Emanuela Fanelli. La polemica nasce da un’intervista rilasciata dall’attrice a SkyTg24, come riportato da Open, in cui ha spiegato le ragioni del suo silenzio sul conflitto israelo-palestinese durante la Mostra del Cinema. Una scelta che ha scatenato un acceso confronto con la giornalista sui social.

Emanuela Fanelli sul red carpet di Call my agent Italia

L’intervista di Emanuela Fanelli e il ‘silenzio’ su Gaza

Nel video pubblicato da SkyTg24, Emanuela Fanelli ha dichiarato: “Mi imbarazza molto stare qui perché in questo momento di bello c’è veramente poco. Stare qua è un cortocircuito: siamo in mezzo a bellezza, ad arte, ma anche alla leggerezza, al glamour con le pagelle dei vestiti“.

Ha poi aggiunto: “Io parlerò a modo mio di questo momento e di come il cinema può migliorare le persone. Non dico una frase, o magari un slogan, ma solo perché a me imbarazzerebbe in quel momento trovarmi lì con questo vestito molto costoso, con gioielli costosissimi… Dire questa frase mi sembrerebbe che possa servire più a me che alla causa in sé. Quando mi metterei a letto nella mia suite dell’Excelsior, non è che mi sentirei una grande rivoluzionaria“. L’attrice ha comunque confermato la sua partecipazione, “da privata cittadina“, alla manifestazione pro-Pal prevista per sabato 30 agosto.

Selvaggia Lucarelli all’attacco e la controreplica citando Troisi

L’intervento ha attirato l’attenzione di Selvaggia Lucarelli, aggiunge Open, che su Instagram ha criticato duramente Emanuela Fanelli. “Pensavo fosse uno dei suoi personaggi di Una pezza di Lundini, invece era proprio lei“, ha scritto. “Non so se mi imbarazza di più quel toccarsi i capelli e il dito compulsivamente alla parola “Palestina” a mo’ di riflesso pavloviano, o se quella parte in cui dice che non parlerà di Gaza davanti a tutto il mondo, ma andrà alla manifestazione da privata cittadina“.

E ancora: “Bastava dire: ‘Non parlerò di Gaza per evitare casi diplomatici e perché voglio continuare a fare l’attrice senza perdere opportunità’ (che poi è quello che hanno fatto tutti i suoi colleghi, con rare eccezioni, e che dopo 60mila morti firmano letterine sdegnate ma in gruppo eh, così li si nota di meno). Che pavidità. E che delusione“.

Tra i tanti commenti al post, è comparsa anche la risposta dell’attrice: “Io sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci tu“, citando una celebre battuta di Massimo Troisi. L’opinionista ha risposto in una storia, infine, ribadendo le sue accuse: “Sono io che non capisco. E – questo fa sorridere – di nuovo non si prende alcuna responsabilità delle sue parole: si aggrappa a quelle di Troisi“.

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ultimo aggiornamento: 28 Agosto 2025 17:38

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