Caso Eriksen, la Figc: ‘Corsi di primo soccorso obbligatori per i calciatori’

Caso Eriksen, la Figc: ‘Corsi di primo soccorso obbligatori per i calciatori’

L’intervento di Kjaer ha salvato la vita di Eriksen dopo il malore in campo, la Figc ora ha istituito corsi di primo soccorsi obbligatori.

Se il malore avuto nel corso di Danimarca-Finlandia è per Christian Eriksen solamente un brutto ricordo, il merito è anche di Simon Kjaer che prontamente è intervenuto evitando che il compagno si soffocasse con la lingua e girandolo su un fianco. Diversi altri calciatori non sono stati fortunati quanto il centrocampista danese (basti pensare a quanto accaduto a Piermario Morosini nel 2012) per questo la Figc ha ora istituito corsi di primo soccorso obbligatori per tutti i calciatori professionisti.

In Italia corsi di primo soccorso obbligatori per i calciatori

“Durante i ritiri delle singole squadre, sulla base del lavoro che già da questa mattina la nostra commissione medica federale presieduta da Paolo Zeppilli sta cominciando a predisporre, saranno organizzati dei corsi di formazione di primo soccorso. E intanto partiremo già durante il ritiro della Nazionale” ha annunciato il presidente della Figc, Gabriele Gravina, come riporta La Gazzetta dello Sport.

Gabriele Gravina

I corsi di primo soccorsi saranno quindi per tutti i calciatori professionisti della squadra italiane, ma l’obiettivo di Gravina è quello di allargarli in un secondo momento anche ai dilettanti. “La nostra cardiologia e la nostra medicina dello sport hanno prodotto studi scientifici apprezzati in tutto il mondo e la visita medica obbligatoria è uno strumento essenziale per ridurre i rischi. Ma vogliamo cercare di valorizzare un altro fattore, ed è quello del tempestivo ed efficace soccorso sul campo” ha proseguito sempre Gravina.

Malori in campo: i casi

L’immediato soccorso da parte di un altro calciatore in campo non è stato provvidenziale solamente per Christian Eriksen, anche altri calciatori sono riusciti così a salvarsi. E’ il caso, ad esempio, di Lionello Manfredonia, ma anche Gianluca Grassadonia, che ai tempi del Cagliari ebbe un arresto cardio-respiratorio dopo uno scontro con un avversario.

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