Gli Usa, G7 e Ue hanno sanzionato le figlie di Putin dopo gli oligarchi vicini allo zar
Nel nuovo pacchetto di sanzioni ci sono anche personalità più vicine a Putin. Dopo aver colpito gli oligarchi vicini al presidente russo. L’Occidente punisce anche la famiglia di Putin sanzionando le due figlie adulte dello zar. Le sanzioni sono arrivate da Stati Uniti, G7 e Unione europea.
Si tratta di Maria e Katerina, le due figlie di Putin. Ad essere colpita dalle sanzioni anche Ekaterina, figlia del ministro degli esteri Sergej Lavrov. Nel pacchetto sanzioni anche per l’ex premier russo Dmitry Medvedev e il primo ministro Mikhail Mishustin. La motivazione sarebbe puramente logistica come spiega un funzionario americano. «Sappiamo che Putin e i suoi sodali usano le loro famiglie per nascondere i loro beni, per questo abbiamo deciso di congelare anche gli asset dei parenti».
Anche se il presidente russo non parla molto della sua famiglia, delle due donne si sa che sono figlie all’ex moglie Lyudmilla Putina e hanno 36 e 34 anni. Secondo alcune fonti, le due ragazze non porterebbero il cognome del padre per ragioni di privacy e sarebbero conosciute come Katerina Tikhonova e Maria Vorontsova.
Nel pacchetto anche le figlie di Putin
Sempre secondo indiscrezioni Putin avrebbe altri quattro figli con la sua attuale amante, l’ex ginnasta Kabaieva che si nasconderebbe in Svizzera. Ma i due hanno sempre negato e non si ha la certezza del numero esatto di figli dello zar. Non ci sono conferme su dove siano queste due donne e se siano realmente le due figlie di Putin scomparse dalla scena pubblica più di 20 anni fa quando il padre nel 1999 diventò presidente.
Le nuove sanzioni arrivate dall’Occidente come conseguenza ai crimini di Bucha colpiscono ancora di più personalmente il presidente Putin. La conferma delle sanzioni alle due figlie è arrivata nel pomeriggio. Dopo aver colpito oligarchi e consiglieri molto vicini a lui, arriva il turno delle figlie.