Filippo Inzaghi: “Sogno una finale di Europa League tra Milan e Lazio”

Filippo Inzaghi: “Sogno una finale di Europa League tra Milan e Lazio”

L’ex tecnico rossonero Filippo Inzaghi dopo la vittoria del suo Venezia: “Domani spero di essere a San Siro“.

Tra domani e mercoledì andrà in scena il derby del cuore di Filippo Inzaghi. Opposte a San Siro saranno infatti il ‘suo’ Milan e la Lazio del fratello Simone, che tanto sta facendo bene in Serie A. Dopo la vittoria del Venezia sul Cesena, l’attuale tecnico dei lagunari ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, riportate da Calciomercato.com: “Oggi era importantissima, non è stata una settimana semplice. Nonostante ci fossero le prestazioni, ed ero sereno, servivano la vittoria e i tre punti. Sapevo le difficoltà di Castori e della sua squadra esperta. Era difficile entrare, ma la squadra ha sofferto ed è andata avanti con merito. Ci è venuto il braccino, ma è normale e dobbiamo crescere in questo, per il momento basta sistemare la classifica. Se Geijo mi dimostra che sta bene con me gioca sempre e lo sa anche lui. Devono però mettermi in difficoltà in allenamento: oggi hanno fatto un bel gol su una combinazione provata a lungo. Ho anche rischiato, perché lui e Litteri non avevano i novanta minuti nelle gambe, ma sono contento. Ci daranno una mano, così come Zigoni e Marsura“.

Filippo Inzaghi e il “derby del cuore”

Inevitabili le domande sulla sfida tra Milan e Lazio: “Mi piacerebbe esserci a San Siro per Milan-Lazio e ho bisogno di recuperare, anche se noi allenatori non scendiamo in campo. Il mio sogno è poter vedere la finale di Europa League Lazio-Milan: i rossoneri sono il mio cuore e mio fratello sta facendo cose fantastiche“. Infine, una parentesi dedicata a Buffon, domani quarantenne: “Gigi è un grande, che gli posso dire… ha questa fortuna di giocre ancora e farlo ad alti livelli. Gli auguro di finire bene quest’anno, poi credo finirà. Il mio consiglio è che la vita va avanti, anche io pensavo che senza il calcio giocato la mia vita non potesse esistere, invece ora faccio l’allenatore. Saprà ritagliarsi soddisfazioni in altri ruoli“.

Argomenti