Presidente Mattarella: “Tutte le confessioni religiose sono libere”

Presidente Mattarella: “Tutte le confessioni religiose sono libere”

Il presidente Mattarella enfatizza l’importanza della libertà religiosa, in una dichiarazione per la fine del Ramadan.

Tutte le confessioni religiose sono libere davanti alla legge, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano. La libertà religiosa è uno dei fondamenti della convivenza“. Con queste parole, Sergio Mattarella ha ricordato l’importanza della libertà religiosa, pietra miliare della convivenza civile e diritto umano universalmente riconosciuto, in occasione della fine del Ramadan.

Sergio Mattarella

Il messaggio di Mattarella e la proposta di Soumahoro

Nel suo messaggio in occasione della fine del Ramadan, il presidente Mattarella ha voluto sottolineare come: “La promozione del mutuo rispetto tra fedi e culture” sia un elemento chiave per la coesione sociale, così come riportato dall’Ansa, invitando a un’esercizio di responsabilità condivisa per il bene comune.

Anche Aboubakar Soumahoro, come riportato da Secoloditalia.it, ha annunciato una proposta legislativa audace: riconoscere il Ramadan come festa nazionale. “Colgo l’occasione per comunicare che ho presentato una proposta di legge per rendere festivo il giorno dopo la fine del Ramadan, la festa di Eid Al Fitr“, ha dichiarato Soumahoro.

La proposta di Soumahoro arriva in un momento in cui l’Italia, definita come la terza nazione nell’Unione Europea per presenza di comunità musulmana, cerca di bilanciare tradizione e innovazione, conservazione dei valori fondanti e apertura alle novità portate dalle sue componenti più giovani e diverse.

Celebrazioni di Eid Al-Fitr a Roma

Come riportato da Fanpage.it, il 10 aprile 2024 ha segnato un momento di grande unione per la comunità musulmana di Roma, che ha visto migliaia dei suoi fedeli riunirsi in varie zone della città, da Torpignattara a Parioli, per celebrare Eid Al-Fitr.

Questa festività, che conclude il mese di Ramadan, è un’occasione di gioia e preghiera che trascende le differenze geografiche e culturali. Durante il Ramadan, i musulmani praticano il digiuno dall’alba al tramonto, un periodo di riflessione spirituale, purificazione e rinnovamento della fede che culmina con la celebrazione di Eid Al-Fitr.

Quest’anno, la solidarietà si è estesa oltre la comunità, con un pensiero speciale per le vittime di Gaza, dimostrando come la festa sia anche un momento di compassione e empatia universale.

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