Le elezioni in Finlandia hanno decretato la vittoria del partito conservatore seguito dall’estrema destra. Sanna Marin terza.
In Finlandia la premier socialdemocratica Sanna Marin non è stata riconfermata e perde le elezioni arrivando soltanto terza. Vincono i conservatori del Partito della Coalizione Nazionale (Ncp), guidato dall’ex ministro delle Finanze Petteri Orpo, che ha ottenuto il 20,7%. “Abbiamo ottenuto il mandato più ampio. I finlandesi vogliono un cambiamento e ora inizierò i negoziati, che saranno aperti con tutte le parti” ha dichiarato il probabile futuro premier.
Segue i conservatori, il partito di estrema destra guidato da Riikka Purra, Veri finlandesi che si piazza al 20,1% segnando il miglior risultato nella storia del partito. I socialdemocratici arrivano soltanto terzi nelle preferenze dei cittadini con il 19,9%. La premier uscente Sanna Marin ha ammesso la sconfitta e si è congratulata con le due formazioni vincenti.
Chi governerà il paese
Ora però nessuno dei partiti ha i numeri per governare da solo e a breve inizieranno le consultazioni per formare una coalizione. Non è chiaro per chi tenderà Orpo se verso i Veri finlandesi oppure verso i socialdemocratici di Sanna Marin con cui su molti temi sono più affini rispetto che alla destra, come l’economia, il piano per l’immigrazione, l’agenda climatica e l’europeismo.
Per formare una maggioranza di governo c’è bisogno di 101 seggi. In questo caso il partito conservatore, con 48 seggi, dovrà chiedere il sostegno a uno degli altri due grandi partiti: il partito di destra nazionalista, 46 seggi, oppure i Social Democratici, guidati dalla premier uscente Sanna Marin con 43 seggi. Sanna Marin ha escluso una coalizione con gli estremisti di destra per una distanza di base.