Green Pass, attenzione al finto messaggio su WhatsApp
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Direttore: Alessandro Plateroti

Green Pass, attenzione alla truffa su WhatsApp

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Attenzione al finto messaggio su WhatsApp che invita a scaricare il Green Pass. La truffa è stata segnalata dalla Polizia Postale.

ROMA – Un finto messaggio su WhatsApp che invita a scaricare il Green Pass ed inserire i propri dati bancari. E’ questa la nuova truffa segnalata dalla Polizia Postale e riportata dall’Adnkronos. Le autorità italiane hanno invitato a prestare la massima attenzione a questo messaggio per evitare di dare dei dati personali ai truffatori.

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Gli approfondimenti sono in corso con l’obiettivo di cercare di risalire ai responsabili di questa truffa. E presto ci potrebbero essere importanti novità.

La nota della Polizia Postale

A segnalare la truffa è stata la Polizia Postale: “Negli ultimi giorni, numerosi utenti stanno segnalando la ricezione tramite WhatsApp del messaggio ‘in questo link puoi scaricare il certificato verde Green Pass Covid-19 che ti permette liberamente di muoverti in tutta Italia senza mascherina’. Cliccando sul link, l’ignaro utente viene catapultato su una finta pagina istituzionale con numerosi loghi simili agli originali. Proseguendo nella navigazione sul sito, all’utente viene richiesto di inserire dati personali e/o bancari con l’obiettivo di utilizzarli fraudolentemente. Bisogna sempre fare molta attenzione ai link indicati nei messaggi e di aprirli solo dopo averne accertato la veridicità della fonte di provenienza“.

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Come scaricare il Green Pass

Nessun messaggio su WhatsApp ma un classico sms con l’authocode per scaricare il Green Pass. Il codice, insieme alla data di nascita e al numero della tessera sanitaria, deve essere inserito o sull’app Immuni o sul sito dcg.gov.it per entrare in possesso della certificazione verde.

Foglio che digitale è disponibile anche sull’applicazione Io. In questo caso non arriva nessun messaggio con codici, ma l’app ti permette di scaricarlo direttamente. Tutte le altre indicazioni sono una truffa e dalla Polizia Postale l’invito a non cadere in questi trabocchetti per evitare la possibilità di fornire dati privati agli autori dei messaggi falsi.

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ultimo aggiornamento: 30 Giugno 2021 9:26

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