Fisco, dal 1° gennaio 2025 "più tempo" per pagare i debiti: ecco la rivoluzione
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Direttore: Alessandro Plateroti

Fisco, dal 1° gennaio 2025 “più tempo” per pagare i debiti: ecco la rivoluzione

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Dal 2025 più tempo per saldare i debiti con il Fisco: la dilazione sale a 84 rate, con l’obiettivo di arrivare fino a 120.

Dal 1 gennaio 2025, i contribuenti potranno beneficiare di “più tempo” per saldare i debiti con il Fisco. Il nuovo decreto ministeriale, emanato in attuazione dell’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 110/2024, introduce infatti una significativa modifica al sistema di rateizzazione dei debiti iscritti a ruolo con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Come annunciato dal viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, sarà possibile dilazionare il pagamento fino a un massimo di 84 rate mensili, superando l’attuale limite di 72 rate. Il prossimo obiettivo del governo di Giorgia Meloni è arrivare a 120.

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Il Fisco aumenta il numero delle “rate” per il 2025: le novità

La novità – come riportato da Adnkronos.com – non si limita al semplice aumento del numero di rate. Come ha sottolineato Maurizio Leo, questa misura rappresenta “Si tratta del primo passo di un percorso che punta ad arrivare, gradualmente, nei prossimi anni, fino a 120 rate“, con l’obiettivo di agevolare ulteriormente chi si trova in difficoltà economica.

Il viceministro ha evidenziato come questa riforma rappresenti un cambio di paradigma rispetto al passato, orientato a costruire un “fisco amico“. Una visione in cui lo Stato non è più percepito come un ostacolo, ma come un alleato per il rilancio economico e sociale del Paese.

Siamo di fronte a un cambiamento radicale di visione rispetto al passato. Il nostro obiettivo è rendere il sistema fiscale più vicino ai contribuenti“, ha dichiarato Leo.

Il “magazzino della riscossione”

La riforma non si limita a migliorare le condizioni per i contribuenti, ma mira anche a ottimizzare la gestione del sistema di riscossione. A tal fine, è stata istituita una Commissione tecnica, presieduta da Roberto Benedetti, con il compito di esaminare il cosiddetto “magazzino della riscossione“.

Questa struttura, come ha spiegato Leo, proporrà soluzioni legislative per evitare che si accumulino crediti fiscali non riscossi, rendendo il sistema tributario più efficiente e sostenibile. “Abbiamo istituito una Commissione tecnica, guidata dal Presidente Roberto Benedetti, incaricata di analizzare il magazzino della riscossione. È un organo che avrà il compito di proporre soluzioni legislative che evitino l’accumulo di crediti fiscali non riscossi“, ha sottolineato.

Insomma, i buoni propositi ci sono tutti per il 2025: “Queste novità segnano un passaggio fondamentale verso un sistema fiscale e tributario più equo, efficiente e moderno“.

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ultimo aggiornamento: 30 Dicembre 2024 16:16

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