Omicidio Floriana Floris, Paolo Riccione ricoverato in ospedale

Omicidio Floriana Floris, Paolo Riccione ricoverato in ospedale

L’autopsia sul corpo di Floriana Floris ha rivelato oltre 30 coltellate, il compagno intanto è in ospedale per aver ingerito candeggina.

Paolo Riccione, accusato di aver ucciso a coltellate Floriana Floris, la compagna 49enne, si trova ricoverato nell’ospedale di Asti in coma farmacologico. L’uomo avrebbe ingerito della candeggina oltre ad alcuni tranquillanti.

Omicidio, prove e indizi scena del crimine

30 coltellate sul corpo di Floriana Floris

L’autopsia ha evidenziato che sono state oltre 30 le coltellate inferte alla donna, con ferite anche sulle mani che indicano il tentativo di difendersi. La morte risalirebbe a circa 48 ore prima del ritrovamento del corpo, avvenuto venerdì 9 giugno.

L’uomo aveva recentemente mostrato alcuni segni di squilibrio psichico. L’uomo era rimasto vedovo dalla relazione precedente, e un mese fa era morto anche il padre. La casa in cui è stata ritrovata Floriana apparteneva infatti proprio al genitore del 50enne.

Il ritrovamento del cadavere

A Incisa Scapaccino, piccolo paese nell’Astigiano, venerdì i carabinieri hanno trovato il cadavere di Floriana Floris con profondi tagli, disteso sul letto nell’appartamento in piazza XX Settembre, dove viveva col compagno 50enne, Paolo Riccione.

A lanciare l’allarme alle forze dell’ordine è stata la figlia della donna, che da giorni non aveva più sue notizie. Al loro arrivo, i carabinieri hanno rinvenuto, oltre al corpo della 49enne, anche Paolo Riccione coricato con gli abiti sporchi di sangue ed in stato confusionale.

L’uomo avrebbe vegliato il corpo di Floriana per due giorni, e avrebbe tentato anche di togliersi la vita. L’ingegnere 50enne infatti riportava tagli non profondi ai polsi che hanno obbligato le forze dell’ordine a portarlo in ospedale.

Paolo Riccione sedato in ospedale

Paolo Riccione è stato ricoverato nell’ospedale di Asti in coma farmacologico dopo avere ingerito della candeggina oltre ad alcuni tranquillanti. Dopo averlo sedato, i medici probabilmente non riusciranno a risvegliarlo prima di domani, lunedì 12 giugno.

L’uomo al momento non è in stato di fermo in quanto non sia stato in fuga. Quando gli investigatori lo hanno trovato in casa, vicino al cadavere, l’unica cosa che ha detto è di avere trovato la compagna morta. “Non sono stato io. L’ho trovata morta rincasando”, aveva dichiarato.

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