Fondazione FILA Museum porta la cultura d’impresa tra i banchi di scuola aderendo al progetto di Museimpresa: tante le attività educative, i laboratori e le iniziative pensate per coinvolgere gli studenti delle scuole superiori del territorio.
Anche quest’anno Fondazione FILA Museum partecipa con grande entusiasmo al progetto “A scuola d’impresa. L’Italia nei nostri musei e archivi d’impresa” promosso da Museimpresa, proposta formativa destinata agli studenti del triennio delle scuole secondarie di II grado nell’ambito del percorso P.C.T.O. (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) e Orientamento.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con LIUC Heritage Hub e Archivio del cinema industriale e della comunicazione d’impresa, si propone un duplice obiettivo: da un lato diffondere la conoscenza della storia dell’impresa italiana a contatto con gli archivi e i musei, dall’altro lato permettere agli studenti e alle studentesse di acquisire le competenze trasversali indispensabili per scegliere consapevolmente la loro professione futura.
Portando la cultura d’impresa tra i banchi di scuola, in particolare, Fondazione FILA Museum organizza percorsi educativi, esperienze e laboratori pensati per contribuire alla formazione dei più giovani grazie a un approccio sempre molto coinvolgente.
La cultura d’impresa tra i banchi di scuola
Tutte le attività allestite in Fondazione FILA Museum nel mese di gennaio sono progettate ad hoc per creare un reale contesto formativo e partecipativo, consentendo agli studenti di familiarizzare con le problematiche operative e organizzative che caratterizzano la vita in azienda, sviluppando un Project Work finale reinterpretando e attualizzando lo stesso ente.
Nell’ambito dell’edizione 2025 del progetto “A scuola d’impresa”, in particolare, Fondazione FILA Museum accoglie gruppi di studenti, docenti e tutor provenienti da quattro classi biellesi: una classe terza dell’Istituto Istruzione Superiore Statale “Eugenio Bona” (che frequenta l’indirizzo AFM, Amministrazione Finanza e Marketing), due classi quarte del Liceo delle Scienze Umane “A. Avogadro”, e un gruppo di studenti di età differenti appartenenti al Liceo Scientifico opzione Arti Applicate “Quintino Sella di Biella” (indirizzo giuridico-economico).
I partecipanti avranno l’opportunità di visitare il museo e ripercorrere la storia di FILA partendo dalle origini biellesi fino all’affermazione del brand a livello internazionale, scoprendo i legami con il contesto imprenditoriale, con il mondo dello sport e della moda.
Le attività proposte in Fondazione FILA Museum
Fondazione FILA Museum propone due ampie attività progettuali in presenza per l’anno scolastico 2024-2025, rispettivamente “The Gen Z Social Attack! – il ritorno” e “Radio FILA”.
The Gen Z Social Attack! – il ritorno
Dopo il grande successo ottenuto durante l’edizione precedente, Fondazione FILA Museum ripropone il progetto “The Gen Z Social Attack! – il ritorno”. L’iniziativa è volta a stimolare riflessioni e consapevolezze relative al patrimonio culturale e imprenditoriale nazionale, chiedendo ai partecipanti di organizzarne la programmazione social dell’ente per una settimana.
I gruppi di lavoro potranno cimentarsi nella riscrittura della comunicazione social veicolata su Facebook, Instagram e Blog, lavorando in sinergia con la Fondazione e con alcune agenzie esterne. I contenuti, inoltre, saranno finalizzati a lanciare l’imminente trasferimento presso la nuova sede che sarà ospitata nell’originale fabbrica biellese.
Radio FILA
“Radio FILA” è il nuovo progetto allestito in Fondazione FILA Museum basato su attività educative di cultura musicale. Alle classi verrà chiesto di ripensare le sale espositive trasformandole in vere e proprie playlist tematiche.
La storia di FILA, infatti, è caratterizzata da suoni e musiche diventate iconiche, pensando ad esempio a Tupac Shakur e al fenomeno BTS, ma anche ai Beastie Boys e ai Gorillaz. I ragazzi saranno coinvolti in brainstorming orientati a identificare macrotemi specifici, come street culture, acqua, montagna, competizione ma anche velocità e glamour.
Dopo aver scelto un tema, gli studenti potranno ideare una playlist da comporre al momento e in modalità collaborativa usando Spotify o YouTube. Sarà una sessione di listening finale, inoltre, a consentire la condivisione dei risultati.
