I dati della Fondazione Gimbe: in Italia è iniziata la quarta ondata di contagi di Covid. Ma il sistema ospedaliero regge.
In Italia è iniziata la quarta ondata di contagi da Covid: lo afferma la fondazione Gimbe nel suo rapporto sull’andamento dell’epidemia. Nella settima dal 21 al 27 luglio sono aumentati i nuovi casi e i decessi. Sono aumentati lentamente anche i ricoveri, che rappresentano il dato principale per stabilire il colore delle Regioni alla luce dei nuovi parametri di valutazione.
Coronavirus, i dati dell’epidemia
I dati mostrano una risalita significativa della curva dei contagi, che nella settimana dal 21 al 27 luglio ha fatto registrare un aumento del 64% rispetto alla settimana precedente. Nel dettaglio, nella settimana in questione sono stati registrati quasi 32.000 nuovi casi contro i 19.390 della settimana precedente. Aumentano anche gli attualmente positivi, le persone in isolamento e i decessi registrati.
I ricoveri in area medica e in terapia intensiva
Per quanto riguarda gli ospedali, si registra un lieve aumento dei ricoveri in area ospedaliera e in terapia intensiva. Al momento quindi i dati confermano l’efficacia della campagna di vaccinazione. All’incremento dei nuovi casi non corrisponde un incremento significativo di decessi e ricoveri.
Covid, l’Italia è nella quarta ondata di contagi
Numeri alla mano, secondo la fondazione Gimbe l’Italia è nella quarta ondata di casi da Covid. Ma gli effetti sono meno gravi rispetto alle altre tre ondate che abbiamo attraversato nell’ultimo anno e mezzo. Questo grazie alla campagna di vaccinazione. Più del cinquanta per cento della popolazione vaccinabile è stata vaccinata. Proprio per questo motivo si registrano meno decessi e meno ricoveri in ospedale. Si registra una crescita dei ricoveri ma la crescita al momento è lenta e al momento non si prevede un balzo dei ricoveri.