Mustang, il significato: perché la famosa Ford ha questo nome

Mustang, il significato: perché la famosa Ford ha questo nome

Nata negli anni Sessanta, la Ford Mustang deve il suo nome ad una razza di cavalli introdotti nel continente americano dagli spagnoli nel Cinquecento.

La Mustang è un’auto sportiva prodotta dalla Ford a partire dal 1964. Icona dell’automobilismo americano degli anni Sessanta e Settanta, la celebre coupé dell’Ovale Blu deve – in parte – la sua fama anche al nome che, soprattutto nel contesto americano, risulta assai evocativo.

Mustang significato: l’origine del nome

Mustang‘ è il termine con il quale si identifica una razza di cavalli diffusa nell’America del Nord ed in particolare nell’area occidentale degli Stati Uniti. Molto spesso i mustang vengono definiti come equini ‘selvatici’; in realtà, la definizione più corretta è ‘inselvatichiti’. Furono infatti gli spagnoli a portare (dapprima in Messico) questi cavalli già addomesticati nel continente americano e, non a caso, la parola ‘mustang‘ deriva da (almeno) due termini di origine spagnola: mestengo (o mesteño) o mostrenco.

Il primo deriva da una parola spagnola che identificava i capi di bestiame senza guida o appartenenti all’Onorato Consiglio della Mesta, un’associazione di allevatori ovini fondata in Castiglia nel 13° secolo. A sua volta, ‘mesta‘ deriverebbe dalla voce latina ‘animalia mixta‘ (animali misti o di sangue misto). Poco si sa dell’origine di ‘mostrenco’, forse derivante dal latino ‘monstrare’.

Per tanto, quando si parla del mustang animale ci si riferisce ad cavallo (semi)selvaggio, che nell’immaginario collettivo spesso si salda con quello stilizzato che campeggia sul frontale delle famose Ford Mustang, specie quelle prodotte tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi anni Settanta (che rientrano anche nella categoria della muscle car compatte).

La nascita della Ford Mustang: il concept e la prima serie (1964 – 1973)

La produzione di serie è preceduta dalla presentazione di un concept; nell’ottobre del 1962, a New York, viene svelata la Ford Mustang I, un prototipo con carrozzeria cabriolet a due posti equipaggiato con un V4 da 1.5 litri. Il concept è lungo quasi 4 metri, ha il motore in posizione centrale e pesa appena 700 kg; il frontale, dall’andamento teso e discendente, manca della calandra e dello stemma Ford Mustang.

La prima serie della Ford Mustang vede la luce nel 1964 e resterà in produzione fino al 1973. Rispetto al concept, il design viene decisamente ‘normalizzato’ grazie all’adozione di numerosi elementi già presenti sulla Ford Falcon (prodotta tra il 1960 ed il 1970) quali i gruppi ottici tondi e la calandra rettangolare con profilo e inserti cromati: al centro, incluso in un una cornice congiunta a quattro listelli cromati, campeggia il simbolo mustang. Questi, assieme alla carrozzeria coupé e il design accattivante, farà della prima generazione della Ford Mustang un’auto di culto nel panorama delle quattro ruote, negli USA e non solo.

Fonte immagine: https://pixabay.com/it/ford-mustang-v8-67er-2705402/

La nuova Ford Mustang (2015)

La sesta generazione della Mustang debutta nel 2015 dopo essere stata svelata al pubblico già nel dicembre del 2013. Questa, come la serie immediatamente precedente, recupera gli stilemi che hanno reso celebre il modello e che erano stati abbandonati nel corso degli anni Ottanta e Novanta a favore di un’impostazione stilistica in linea con il gusto dell’epoca ma a dir poco anonima.

Con l’ultima generazione, la Ford (sulla scorta di quanto già fatto con la quinta serie) ha ripristinato un design dall’animo sportivo e muscolare che si esprime nel taglio affilato dei gruppi ottici anteriori, nella forma della calandra e nello splitter anteriore. La superficie del posteriore è definita da volumi scolpiti in maniera decisa che incorniciano la fascia che ospita i gruppi ottici; l’aspetto sportivo viene ulteriormente sottolineato dal diffusore con doppio terminale di scarico integrato.

La nuova Mustang resta una coupé a due porte, lunga 4.789 mm, larga 1.957 mm e alta 1.382 mm (1.396 mm nella versione cabriolet). Le motorizzazioni offerte dalla Casa dell’Ovale Blu sono due, entrambe alimentate a benzina:

  • 2.3 EcoBoost. 4 cilindri in linea aspirato a trazione posteriore da 2.261 cc di cilindrata; è in grado di sviluppare una potenza di 290 CV (213 kW) ad un regime di 5.600 giri al minuto e 440 Nm di coppia già a 3.000 giri. Grazie a questa unità, la Mustang può raggiunge i 233 km/h e toccare i 100 km/h da fermo in 5.3 secondi;
  • V8 da 5.0 litri. Si tratta del propulsore ‘classico’ della Mustang: un 8 cilindri aspirato con architettura a V a trazione posteriore da 4.951 cc di cilindrata; eroga 450 CV a 7.000 giri (459 CV sulla versione ‘Bullit‘) e sviluppa 529 Nm a partire da 4.600 giri al minuto. Grazie a questo motore, la vettura sfiora i 250 km/h di velocità limite e scatta da 0 a 100 km/h in 4.3 secondi.

Entrambe le motorizzazioni sono abbinabili a due tipi di trasmissione:

  • cambio manuale a 6 rapporti. “Il rapporto di trasmissione più corto della prima marcia“, spiega la Ford sul proprio sito ufficiale, “garantisce un’accelerazione eccellente da fermo, mentre il rapporto di trasmissione della sesta marcia sovramoltiplicata riduce i giri del motore alle alte velocità per migliorare l’efficienza del carburante“;
  • cambio automatico a 10 marce. Questa sofisticata trasmissione – con le leve installate dietro al volante – usufruisce di un sistema di controllo elettronico della scatola del cambio abbinato alla ‘programmazione adattiva’: questa tecnologia consente al cambio di adattarsi efficacemente a qualsiasi contesto di guida.

Capitolo consumi. I motori della nuova Ford Mustang sono omologati secondo la normativa Euro 6.2; stando ai dati ufficiali forniti dalla Casa dell’Ovale Blu, il dispendio di carburante in ciclo misto oscilla tra i 9 l/100 km della versione spinta dal 2.3 EcoBoost con cambio manuale ai 12.4 l/100 km dell’allestimento Bullit. Per quanto concerne le emissioni, Ford registra una produzione di CO2 compresa tra 199 e 277 g/km.

Pur restando fedele al proprio carattere sportivo, la nuova Mustang offre anche un’ampia dotazione di sistemi di sicurezza: Pre-Collision Assist con rilevamento pedoni, Controllo Elettronico della Stabilità (ESC), TPMS (sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici) ed EBP ovvero il sistema di precarico dei freni che riduce lo spazio di frenata in caso di emergenza; a questi si aggiungono il set di airbag (conducente, passeggero e laterali) e la ripartizione elettronica della frenata e l’EBA (Emergency Brake Assist).

Chiudiamo con i prezzi di listino. Al nuovo, la Ford Mustang (model year 2019) si colloca in una fascia medio-alta: le versioni fastback sono in vendita tra i 41.000 ed i 49.000 euro mentre le cabriolet sono offerte a prezzi compresi tra i 45.500 e i 53.500 euro.

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/geralds_1311/8118392543

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