ROMA – Un assessore M5s di un Municipio di Roma è finito al centro della polemica per aver pubblicato un fotomontaggio con Salvini, Meloni e Tajani che si fanno un selfie con una vittima. “Rabbrividisco – si legge nel post – solo al pensiero se l’emergenza #covid19 l’avessero gestita loro (fotomontaggio provocatorio dal web)“.
Immediata la reazione di Giorgia Meloni: “A rabbrividire sono gli italiani, costretti ad avere personaggi del genere come rappresentanti delle istituzioni. Che schifo“. Non si è fatta attendere la controreplica dell’assessore: “Bastava una ricerca su internet per scoprire che è una immagine di una azienda e che le persone in foto sono attori. Il fatto che la parlamentare Giorgia Meloni abbia risposto al mio post è la dimostrazione che è stata colta nel segno“.
Social scatenati
Social scatenati con l’assessore che ha pubblicato gli insulti ricevuti: “Questi sono solo alcuni dei commenti pubblici nei miei confronti ricevuti dai sostenitori della Lega e Fratelli d’Italia. Mi rendo conto che non si può pretendere cultura da tutti, ma arrivare a minacciare o istigare alla violenza non lo posso consentire“.
Intanto, i parlamentari leghisti hanno chiesto le dimissioni dell’assessore dopo la pubblicazione della foto.
Difficile il dialogo tra maggioranza e opposizione
Il dialogo tra maggioranza e opposizione continua ad essere molto complicato. Nonostante i continui inviti da parte del presidente Mattarella, non si fermano gli attacchi dei rispettivi esponenti con la tensione che continua ad essere molto alta sia in Parlamento che fuori.
La prossima settimana potrebbe essere cruciale per il rilancio dell’Italia con gli Stati Generali. Da capire se parteciperà anche il Centrodestra oppure sarà un discorso tra maggioranza e parti sociali per iniziare a programmare la ricostruzione del Paese dopo l’emergenza coronavirus. Un incontro che ha creato qualche tensione anche all’interno della maggioranza con la situazione che sembra essere tornata alla calma.
