Francesca Amadori licenziata dall'azienda del nonno
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Direttore: Alessandro Plateroti

Francesca Amadori licenziata dall’azienda del nonno: “Non facciamo distinzioni”. La replica: “Scelta immotivata”

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Francesca Amadori licenziata dall’azienda del nonno. A capo del gruppo c’è il padre Flavio: “Le regole valgono per tutti”.

ROMA – Francesca Amadori è stata licenziata dall’azienda del nonno. Come riferito dal Corriere della Sera, l’azienda in una nota ha confermato di aver concluso il rapporto lavorativo con la donna “per motivazioni coerenti e rispettosi dei princìpi e delle regole aziendali. Si tratta di misure che sono valide per tutti senza distinzione“.

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Non si hanno, al momento, ulteriori dettagli sui motivi che hanno portato a questa decisione. Sicuramente nei prossimi giorni avremo maggiori informazioni si cosa ha portato l’azienda a licenziare la nipote del fondatore e la figlia dell’attuale presidente.

La replica di Francesca Amadori

Non si è fatta attendere la replica di Francesca Amadori. “In merito alle notizie che riguardano la mia persona – ha detto la donna citata dal quotidiano italiano – desidero precisare che nei 18 anni di lavoro, ho sempre operato in maniera eticamente corretta e nell’interesse dell’azienda, animata dal sentimento di attaccamento che da sempre mi lega al Gruppo di famiglia fondato da mio nonno Francesco“.

Preciso che sto valutando le iniziative più opportune – ha aggiunto la nipote del fondatore – per oppormi ad un provvedimento che ritengo ingiusto e illegittimo e che trova fondamento in logiche che dovranno essere appurate nelle sedi opportune“.

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Non si conoscono le motivazioni del licenziamento

Come detto in precedenza, non si conoscono cosa ha portato l’azienda a licenziare la nipote del proprio fondatore e la figlia del presidente. Non è chiaro quanto successo e per questo motivo non si escludono delle novità importanti nelle prossime ore su questa vicenda.

Il riserbo resta massimo da parte dell’azienda e sicuramente i punti da chiarire sono ancora diversi. La vicenda molto probabilmente proseguirà in tribunale e ci aspettiamo in futuro delle novità importante in questo senso.

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ultimo aggiornamento: 13 Gennaio 2022 19:17

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