Francesca Fagnani interviene sul delitto di Garlasco: critica un certo tipo di giornalismo e riflette sull’eventuale innocenza di Alberto Stasi.
Dopo la super discussa intervista a Massimo Bossetti, condannato per l’omicidio di Yara Gambirasio, Francesca Fagnani interviene su un altro caso giudiziario: il delitto di Garlasco. Durante la sedicesima edizione della kermesse culturale Ponza d’Autore, come riportato da Libero Quotidiano, la giornalista ha rilasciato dichiarazioni forti e incisive, criticando apertamente un certo modo di fare giornalismo e riflettendo sulla figura di Alberto Stasi e sull’eventualità di una sua possibile innocenza.
Francesca Fagnani punta il dito contro un certo tipo di giornalismo
Nel suo intervento a Ponza d’Autore, Francesco Fagnani ha criticato duramente l’approccio di alcuni colleghi. “La responsabilità è anche della nostra categoria, che prima di divulgare una notizia tanto lesiva per la famiglia della vittima dovrebbe fare un atto di responsabilità e verificare le prove prima di divulgare delle notizie tanto gravi e comunque smentibili“, ha affermato.
Le sue parole si inseriscono in un contesto di grande attenzione pubblica sul caso del delitto di Garlasco, dove – dopo una condanna definitiva a 16 anni per Alberto Stasi, fidanzato della vittima Chiara Poggi – si è riaperta una pista investigativa.
La presunta innocenza di Alberto Stasi
Parlando delle possibili implicazioni della riapertura del caso, Francesca Fagnani ha aggiunto una riflessione: “Se Stasi risultasse innocente, da una parte darebbe un senso di speranza, dall’altra parte lo toglierebbe perché gli è stata rovinata gran parte della vita“.
Il nuovo filone d’indagine, infatti, ha portato all’indagine per concorso in omicidio con ignoti di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi. Di questo si parlerà nella prossima puntata di “Filorosso“, il programma condotto da Manuela Moreno, in onda lunedì 21 luglio su Rai 3 e RaiPlay.
Come aggiunto da Libero Quotidiano, la trasmissione vedrà la partecipazione di ospiti rilevanti tra cui Nicola Gratteri, Aurelio Picca, Alba Parietti, Marta Collot, Alex Soldati e diversi giornalisti. Interverranno anche gli avvocati Angela Taccia, legale di Sempio, e Antonio De Rensis, difensore di Stasi, insieme alla criminologa Flaminia Bolzan.
