Commento sibillino di Francesca Pascale sul recente caso che ha coinvolto Romano Prodi e la giornalista Lavinia Orefici.
Le scuse di Romano Prodi dopo la tirata di capelli alla giornalista Lavinia Orefici sono arrivate ma, per Francesca Pascale, decisamente in ritardo. La donna, storica ex compagna di Silvio Berlusconi, ha detto la sua in una intervista a Il Tempo dove si è soffermata su caso legato al volto della sinistra e alla professionista di Mediaset.
Francesca Pascale: caso Prodi e citazione Berlusconi
“Berlusconi lo diceva sempre: la sinistra ha sempre avuto una doppia morale“, ha esordito Francesca Pascale a Il Tempo parlando del caso legato a Romano Prodi e alla giornalista Lavinia Orefici. “Se è lei a commettere errori sono scivoloni, se lo fanno gli avversari sono atteggiamenti da punire severamente e chiedono la gogna mediatica. Si limitano a parlare, gli altri arrivano ai fatti e all’opposizione non si chiedono il perché la destra stia stravincendo in tutto il mondo”.
La ex compagna del compianto Cavaliere ha poi rincarato la dose sottolineando il silenzio della sinistra, almeno iniziale: “Il silenzio della sinistra è imbarazzante, una vergogna. L’atteggiamento di Prodi è totalmente sbagliato e, se l’avesse assunto un altro personaggio di qualunque partito politico – immagino anche solo Berlusconi – tutta la sinistra sarebbe scesa in piazza con i forconi, giustamente. Prodi ha avuto un atteggiamento da bullo, da maleducato, facendo leva sul fatto che è un uomo anziano e quindi si sente sul piedistallo e in dovere addirittura di mettere le mani addosso a una donna”.
L’affondo sulla Schlein
Nel corso dell’intervista, la Pascale non ha fatto mancare anche un parere sulla leader del Pd, Elly Schlein giudicando il suo silenzio sulla vicenda “assai sgradevole, come quello di tanti altri. Poi vogliamo parlare del fatto che la Boldrini si sia arrampicata sugli specchi dicendo ‘non l’ho visto’?”, ha detto la donna.
“Dimostra ancora una volta come la sinistra si sia fatta portavoce di temi che non solo non riesce a portare a termine, ma li strumentalizza fino a renderli ridicoli. Il rispetto per le donne vale per tutte, cosa che purtroppo per la sinistra non vale. Ma come si permette Prodi di mettere le mani addosso a una persona che fa semplicemente una domanda? Poi, per di più, la giornalista ha usato un tono estremamente educato”.
