Francesca Pascale si dichiara pronta a impegnarsi in politica, lanciando un appello a Forza Italia affinché si distanzi da Lega e FdI.
Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi, non si nasconde più: dopo anni in cui è stata sotto i riflettori per la sua vita privata, adesso ha deciso di parlare apertamente del suo futuro politico.
E lo fa senza mezzi termini, mettendo in chiaro le sue intenzioni e i suoi valori. In un’intervista a La Stampa, ha dichiarato: “Ma non aspiro a una carica. Mi piacerebbe però impegnarmi nuovamente in un partito. Mi piacerebbe farlo in Forza Italia, ma non fanno che dirmi che sono di sinistra“.
L’appello di Francesca Pascale a Forza Italia
Come riportato da Affaritaliani.it, Francesca Pascale ha sempre avuto una vicinanza ideologica con Forza Italia, il partito del suo ex Silvio Berlusconi.
Tuttavia, negli ultimi anni, ha iniziato a sentirsi sempre più distante dalla linea del partito, a causa dell’influenza degli alleati di destra, Lega e Fratelli d’Italia.
“Forza Italia non è né fascista né sovranista“, ha affermato con decisione, sottolineando la necessità che il partito torni ai suoi valori fondanti, quelli liberali e democratici.
Pascale non ha nascosto il disagio che prova nei confronti delle posizioni di Lega e Fratelli d’Italia, con cui dichiara di non sentirsi “anima affine“.
Per lei, temi cruciali come i diritti civili, il fine vita e il sovraffollamento delle carceri non possono essere trascurati. E la sua visione liberale è chiara: “Chi nasce in Italia ha il diritto di essere italiano.”
Una sfida per il futuro della destra italiana
Francesca Pascale guarda anche al futuro politico di Forza Italia e si chiede come potrà attrarre i giovani elettori tra qualche anno, specialmente su temi come il clima e i diritti civili.
“Un diciottenne fra tre anni, che attrazione può provare per i partiti di destra che non parlano mai di clima o di diritti civili?“, è una domanda che mette in luce un problema che, secondo lei, potrebbe indebolire l’appeal dei partiti di destra.
Nel corso dell’intervista, ha anche commentato la possibilità di un ingresso in politica di Piersilvio o Marina Berlusconi, ipotesi che sembra essere una costante nei dibattiti pubblici: “Il fatto che se ne parli è prova della necessità di cambiare qualcosa, ma non credo che succederà.”
