L'ok di FdI sui fucili da caccia ai 16enni, ma Lollobrigida si infuria
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L’ok di FdI sui fucili da caccia ai 16enni, ma Lollobrigida si infuria

Francesco Lollobrigida

Fratelli d’Italia ritira la proposta sui fucili da caccia ai 16enni: la critica di Francesco Lollobrigida hanno intimorito il partito.

La proposta di legge di Fratelli d’Italia che concede i fucili da caccia ai 16enni, ha suscitato il dissenso da parte del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che assolutamente non ci sta. A seguito delle forti contestazioni, il testo è stato immediatamente ritirato.

Francesco Lollobrigida
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Lollobrigida contro la proposta di FdI

“Ho chiesto al senatore Bartolomeo Amidei di ritirare la sua proposta di legge, mai concordata con il governo”, ha dichiarato Francesco Lollobrigida contestando grandemente la proposta di legge di FdI.

“Senza entrare nel merito dei temi trattati – ha continuato il ministro – ritengo evidente sia necessario evitare ogni polemica derivante da proposte individuali che non rientrino in un riordino complessivo e omogeneo in chiave europea dell’attività venatoria”.

In riferimento alle forti contestazioni suscitate dal testo presentato dall’esponente FdI, Lollobrigida ritiene che queste inquinino un dibattito finalizzato a garantire le attività legali esercitate da liberi cittadini, compresa quella in oggetto”.

La rivolta degli ambientalisti

Oltre al fucile ai 16enni, il documento firmato da Amidei proponeva anche l’ampliamento del calendario della stagione di caccia, che sarebbe tra i più restrittivi in Europa. L’intenzione di Fratelli d’Italia ha fatto infuriare anche le associazioni ambientaliste.

Domenico Aiello responsabile legale del Wwf, ha commentato: “Oltre a tutte le altre cose negative, con questa legge finiremmo sotto infrazione della Commissione europea, la terza infrazione sempre in questo campo”, spiegando che “queste infrazioni ci costano otto mila euro al giorno“.

Il Pd denuncia: “Proposta da far west”

Contro il testo presentato da Amidei si scagliano anche le opposizioni, tra cui la dem Vincenza Rando che aveva parlato di unaproposta assurda e pericolosa, inaccettabile eticamente e dal punto di vista ambientale”. “Ormai siamo in un clima da Far West. In Italia a sedici anni non si può guidare la macchina, non si può votare, ma si può prendere il fucile e sparare. Ma stiamo su Scherzi a parte o si fa sul serio?”, replica. 

Da Più Europa, il segretario Riccardo Magi invece chiosa: “Ma veramente il governo vuole rendere più facile la circolazione delle armi con la scusa della caccia? Togliere vincoli all’attività venatoria? Siamo alla follia di una destra pistolera che immagina le donne a casa a fare figli come ha detto la senatrice Mennuni e l’uomo, già in tenera età, a cacciare bestie selvatiche con le doppiette in mano”. 

Il ritiro immediato della proposta sui fucili ai 16enni

Dopo la richiesta del ministro Francesco Lollobrigida, il senatore Amidei ha ritirato la proposta di legge a sua firma. “La proposta ambiva a una omogeneità normativa delle regole applicate all’attività venatoria in ambito europeo”, scrive in una nota.

Ma purtroppo, “senza entrare nel merito, è divenuto sterile argomento di polemica e il tema dovrà essere più opportunamente trattato in un quadro di revisione complessiva della materia”.

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ultimo aggiornamento: 29 Dicembre 2023 17:20

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