Francia nega l'estradizione di 10 ex terroristi italiani
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Le reazioni alla negazione di estradizione della Francia degli ex terroristi

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I dieci ex terroristi di estrema sinistra italiani restano in Francia.

Nel 2021 erano stati arrestati in Francia dieci ex terroristi appartenenti ai gruppi di estrema sinistra per reati di violenza commessi negli anni settanta e ottanta. La Corte d’Appello di Parigi ha negato l’estradizione in Italia degli arrestati e ora sarà la giustizia francese a decidere.

L’Italia aveva richiesto l’estradizione per Giorgio Pietrostefani, tra i fondatori di Lotta Continua; i brigatisti Giovanni Alimonti, Roberta Cappelli, Marina Petrella, Sergio Tornaghi, Maurizio Di Marzio ed Enzo Calvitti; l’ex militante di Autonomia Operaia Raffaele Ventura; Luigi Bergamin dei Proletari Armati per il Comunismo e Narciso Manenti dei Nuclei armati per il Contropotere territoriale. Tutti gruppi di estrema sinistra protagonisti del terrorismo durante gli anni di piombo.

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La Francia ha negato l’estradizione appellandosi alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo che prevede il diritto all’equo processo e il rispetto della vita privata e familiare di imputati e condannati. Dato che sono passati oltre trent’anni la procura dovrà decidere o meno se presentare ricorso. Se non vi sarà la procedura sarà archiviata.

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Le reazioni della decisione francese

Gli ex terroristi, ormai anziani, trovarono rifugio negli anni Ottanta in Francia grazie alla dottrina Mitterand. Questa prevedeva che venisse data ospitalità e sicurezza ai cittadini responsabili di violenza politica. Le reazioni della decisione della Corte d’Appello sono state di gioia tra gli avvocati francesi che difendono gli ex terroristi mentre si è opposta la Lega. “Altro che solidarietà europea. Proteggere terroristi che hanno ucciso in Italia è una vergogna” ha commentato Matteo Salvini.

«Rispetto le decisioni della magistratura francese, che agisce in piena indipendenza. Aspetto di conoscere le motivazioni di una sentenza che nega indistintamente tutte le estradizioni. Si tratta di una sentenza a lungo attesa dalle vittime e dall’intero Paese, che riguarda una pagina drammatica e tuttora dolorosa della nostra storia», ha invece dichiarato la Ministra della giustizia, Marta Cartabia.

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ultimo aggiornamento: 30 Giugno 2022 9:55

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