Frecce Tricolori, l'audio shock sulla tragedia: "Erano stati avvisati ma..."
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Frecce Tricolori, l’audio shock sulla tragedia: “Erano stati avvisati ma…”

Frecce Tricolori

Nuovi dettagli sulla tragedia dello schianto del Mb-339 delle Frecce Tricolori che ha causato la morte di una bambina. L’avviso e un audio…

Si arricchisce di nuovi dettagli la triste vicenda dell’incidente a Caselle che ha visto lo schianto del Mb-339 delle Frecce Tricolori pilotato da Oscar Del Dò che ha causato la morte di una bambina. Tra le ipotesi al vaglio di chi porta avanti le indagini resta viva la pista relativa al classico bird strike, ovvero un impatto con volatili.

Come fare soldi? 30 idee semplici per guadagnare

In tale ottica è da leggersi un audio misterioso che circola fin dai primi minuti successivi alla tragedia di sabato e che farebbe capire come il rischio di uccelli fosse elevato in quel momento. Non solo. In queste ore è stata resa pubblica anche la nota in vigore il giorno dell’incidente che informava della possibile presenza di volatili nell’area dei decolli.

Frecce Tricolori, l’audio tra militari

Frecce Tricolori
Frecce Tricolori

“Gli avevano dato per status che era più che moderato, era severo. Sono decollati con tutti quegli uccelli lì, un disastro. Ha impattato, ha preso dentro gli uccelli e ha crashato”. Sono queste le parole che stanno circolando fin dai primi minuti successivi alla tragedia di sabato 16 settembre in un audio shock di una chat tra militari.

Il riferimento, come è chiaro, sembra provare a spiegare cosa sarebbe successo al velivolo delle Frecce Tricolori precipitato alla fine della pista dell’aeroporto di Torino-Caselle uccidendo una bambina poco fuori dall’area recintata.

La ricostruzione in questione punta il dito contro i volatili presenti nell’area. Uccelli che erano stati segnalati e che inevitabilmente fanno sollevare il dubbio che la tragedia potesse essere evitata.

L’avviso ai piloti il giorno dell’incidente

Oltre all’audio che, da quanto risulta, per il momento non è stato inserito agli atti dalla Procura in quanto non si è stati in grado di comprendere se si tratti di un fake o chi colui che l’ha realizzato, Today ha fornito la nota ufficiale dell’aeroporto di Torino Caselle che sottolinea come, effettivamente, il giorno della tragedia fosse in vigore una allerta volatili.

Tale nota che tutti i mesi dell’anno sottolinea la presenza di piccioni dalle 8 del mattino alle 7 di sera, riportava la possibile presenza di aironi cinerini, gheppi e poiane – presenti tutto l’anno – ma anche di altri uccelli come gabbiani reali e gabbiani comuni.

“In caso di necessità prima delle operazioni di atterraggio e decollo, il pilota deve contattare la torre per attivare l’unità di controllo volatili. L’unità può utilizzare: cannone a gas, pistola a salve, distress call, falconidi, dissuasore laser”. “Il dissuasore laser non rappresenta un pericolo per gli equipaggi in quanto non sarà mai puntato sugli aeromobili. Nondimeno si ricorda ai piloti che guardare direttamente il raggio laser costituisce un potenziale rischio”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 19 Settembre 2023 12:31

Assurdo: investono un ciclista per divertimento, filmano tutto col cellulare

nl pixel