Frecciata di Matteo Salvini: "Speriamo che a Bruxelles nessuno abbia niente da eccepire"
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Frecciata di Matteo Salvini: “Speriamo che a Bruxelles nessuno abbia niente da eccepire”

Matteo Salvini

Matteo Salvini annuncia il bando per la concessione dell’A22 e punta sulle priorità infrastrutturali italiane.

L’autostrada del Brennero (A22) è tornata al centro del dibattito pubblico con l’annuncio del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini del nuovo bando per la concessione. “L’A22 è uno dei temi prioritari che mi sono trovato sulla scrivania. Arrivavamo da anni e anni di proroghe”, ha dichiarato Salvini durante un intervento in video a Salorno, evidenziando la necessità di superare anni di stallo.

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Matteo Salvini: l’obiettivo del governo

L’obiettivo del governo è chiaro: migliorare le infrastrutture di uno snodo strategico come il Brennero, un punto nevralgico per i trasporti europei. Tuttavia, l’approvazione delle istituzioni europee resta una variabile cruciale. “Speriamo che a Bruxelles nessuno abbia niente da eccepire, perché qualsiasi cosa venga firmata fra Trento, Bolzano, Roma, Milano, Palermo, Catania e Torino poi ovviamente se non ha la bollinatura dei signori di Bruxelles, qualche problema potrà averlo, però sono fiducioso e ottimista”, ha sottolineato Salvini, dichiarandosi fiducioso ma consapevole delle difficoltà.

Il nodo di Bolzano e la variante SS12

Tra i principali temi di discussione, emerge la variante SS12, un progetto abbandonato nel 2017 ma che, secondo Christian Bianchi, assessore alle opere pubbliche della Provincia di Bolzano, è essenziale per evitare il soffocamento del capoluogo altoatesino nel traffico. “Bolzano è condannata a soffocare nel traffico” ha dichiarato Bianchi, riferendosi all’attuale mancanza di alternative per il transito.

L’assessore ha criticato le scelte del passato, in particolare l’accordo del 2017 che ha portato all’abbandono della variante SS12 in favore di modifiche all’A22. “Il grande errore è stato compiuto alla fine del 2017, quando il progetto della SS12 è stato accantonato, nonostante tutto il sistema di viabilità proveniente da sud fosse stato realizzato con una variante su più gallerie, a Ora, a Bronzolo, a Laives e a San Giacomo, che poi dovevano proseguire nella galleria di Bolzano” ha affermato Bianchi.

La situazione, secondo l’assessore, ha lasciato Bolzano in una condizione critica. “Una città eternamente paralizzata, attraversata da nord a sud da un enorme quantitativo di traffico che non è della città, ma che è costretto a passarci per assenza di alternative” ha aggiunto. Bianchi ha evidenziato che il problema del traffico cittadino influisce non solo sulla vivibilità ma anche sui livelli di inquinamento e sui tempi di percorrenza.

La necessità di ripensare il sistema viario è oggi più urgente che mai. “Il progetto della A22, che comunque, se venisse realizzato, avrebbe tempi lunghissimi, deve seguire il suo corso. Ma immediatamente va riattivato anche il percorso per il progetto della galleria alla SS12”, ha concluso, ribadendo di aver già informato il ministro Salvini.

Le priorità infrastrutturali e la cooperazione internazionale

Il ministro Salvini, durante il suo intervento, ha menzionato anche il passante di Trento come un’altra infrastruttura chiave per il miglioramento del sistema viario del nord Italia. Parallelamente, ha posto l’accento sui dialoghi con i vicini europei. Nel pomeriggio, infatti, è prevista una call con il nuovo ministro dei Trasporti francese, Clément Beaune, per discutere problematiche legate ai principali valichi alpini, tra cui il traforo del Monte Bianco, il San Gottardo e il Frejus.

“Oltre al collo di bottiglia del Brennero, ci sono anche i problemi che riguardano i valichi e i trafori del Bianco, del San Gottardo e del Frejus”, ha sottolineato Salvini, indicando la necessità di una cooperazione più stretta con i partner europei per affrontare queste sfide condivise.

La strategia del governo sembra puntare su un approccio integrato che consideri le esigenze locali, come quelle espresse da Bolzano, ma anche le sfide sovranazionali legate alla posizione strategica dell’Italia come ponte logistico in Europa.

L’annuncio del bando per la concessione dell’A22 rappresenta un primo passo importante per affrontare le questioni infrastrutturali che affliggono il nord Italia. Tuttavia, restano aperte questioni fondamentali come la variante SS12 e la necessità di un dialogo efficace con Bruxelles e i partner europei.

La sfida per il governo è bilanciare investimenti, sostenibilità e velocità di realizzazione per garantire una rete viaria all’altezza delle aspettative di cittadini e imprese. Sarà fondamentale ascoltare le esigenze locali e lavorare con le istituzioni europee per raggiungere soluzioni condivise e durature. Tutto come riportato da ansa.it e www.altoadige.it.

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ultimo aggiornamento: 3 Gennaio 2025 12:38

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