Danni ingenti al gasdotto Nord Stream: si teme sabotaggio
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Direttore: Alessandro Plateroti

Danni ingenti al gasdotto Nord Stream: si teme sabotaggio

impianto gas

Nella giornata di ieri si è verificata una fuoriuscita di gas nel gasdotto Nord Stream: si temono danni alle tubature.

Pare che nella giornata di ieri sera, si sia verificato un “forte calo di pressione” nelle tubature dei gasdotti Nord Stream 1 e 2. In tutta questa situazione, il governo danese ha vietato la navigazione intorno all’isola di Bornholm. Secondo l’operatore della rete Nord Stream Ag è “impossibile stimare quando tornerà a funzionare”.

Secondo il governo danese, i disagi sarebbero riconducibili ad una fuga di gas nel gasdotto. Proprio per questo motivo, ha alzato il livello di allerta sulle sue infrastrutture energetiche. Da parte sua, la Germania sostiene che si tratti di un “sabotaggio mirato”. In questo scenario Copenhagen ha vietato la navigazione entro un raggio di 9 chilometri e il sorvolo in un chilometro nelle zone intorno all’isola di Bornholm, zona in cui si ipotizza ci sia la perdita di gas.

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Danni a tre delle quattro tubature

Secondo l’operatore della rete Nord Stream Ag, tre condotte dei gasdotti Nord Stream 1 e 2 hanno subito danni “senza precedenti” nel giro di un giorno. Secondo l’operatore, è impossibile stimare per quanto tempo si dovrà convivere con questa situazione. La funzione dei gasdotti Nord Stream è quella di trasportare il gas dalla Russia all’Europa, passando per Germania, Mar Baltico e nell’isola di Bornholm.

L’estensione delle tubature è di oltre mille chilometri. Il gasdotto è composto da quattro tubature, e secondo quanto riferito dai media tedeschi, i danni si sarebbero verificati in tre di queste. Il portavoce dell’operatore del gasdotto Nord Stream 2 Ag, Ulrich Lissek, ha dichiarato: “Deve esserci un buco da qualche parte, solo che nessuno sa dove”. E continua spiegando che ci sarebbero due perdite: “Una nella zona economica svedese e una in quella danese”.

Il ministro danese per il Clima e l’energia, Dan Jørgensen, ha dichiarato: “Troppo presto per dire qualcosa sulle cause degli incidenti”. In ogni caso, queste perdite “non hanno alcun impatto sulla fornitura alla Danimarca”.

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ultimo aggiornamento: 27 Settembre 2022 15:00

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