Alvaro Vitali, l’attore simbolo di Pierino, riceve l’ultimo saluto di Carlo Verdone: un discorso toccante durante il suo funerale.
La morte improvvisa di Alvaro Vitali sui gradini di casa ha commosso tutti, in particolare il collega e amico Carlo Verdone, che ha voluto onorare pubblicamente l’artista con parole di grande affetto durante il funerale. Le sue dichiarazioni, nella chiesa di San Pancrazio a Monteverde Vecchio, hanno raccontato non solo l’attore, ma soprattutto l’uomo, con cui ha condiviso ricordi e progetti.

Carlo Verdone ricorda Alvaro Vitali durante il suo funerale
Carlo Verdone non ha mai abbandonato Alvaro Vitali, come riportato da Rtl, e nel momento dell’addio è stato tra i primi a farsi sentire con la sua presenza, ma soprattutto con le sue parole. “Non è solo Pierino. È Fellini. Cara persona e una biblioteca di aneddoti, ricordi di un cinema ormai lontano”, ha detto, commosso. Quel cinema, secondo Verdone, era fatto di poesia e “Alvaro era poesia“.
Nel corso dei funerali, ha ricordato anche l’esperienza condivisa sul set della sua serie, dove l’attore aveva recitato pur in condizioni di salute molto precarie: “Mi ha dato il suo volto, la sua amicizia, tanta professionalità anche se era in condizioni fisiche molto precarie. Devo dirgli grazie perché mi ha abbellito il racconto, gli ha dato un significato“.
Un momento toccante, soprattutto quando ha recitato un monologo sulla vita e sulla morte: “Quel giorno non stava bene e francamente aveva fatto impressione un po’ a tutti, ma lui diceva ‘Dai, dai, dai fammela fare, che te la chiudo’ e alla fine con molta fatica è riuscito a concluderla“.
Un messaggio ogni 15 giorni e l’ultimo saluto
Carlo Verdone ha voluto anche sottolineare la bontà di Alvaro Vitali: “Ogni 15 giorni c’era un suo messaggio, affettuoso, veramente un gran signore, mi ha raccontato tanti episodi, tanti aneddoti, di quell’epoca d’oro del cinema“. Nel suo ultimo saluto, Verdone ha voluto lasciar andare l’amico commovendo tutti: “Gli auguro un buon viaggio (…) Il cinema è così, dopo un po’ il momento del tramonto arriva per tutti...“.