L’ultimo saluto a Raffaella Carrà

L’ultimo saluto a Raffaella Carrà

I funerali di Raffaella Carrà in programma venerdì 9 luglio a Roma. Ma per tre giorni gli italiani potranno salutare la showgirl.

ROMA – I funerali di Raffaella Carrà sono in programma nella giornata di venerdì 9 luglio a Roma. La funzione funebre si terrà presso la chiesa di Santa Maria in Ara Coeli e sarà riservata, anche per l’emergenza coronavirus, ad amici e parenti. “Faccio un appello – ha detto Sergio Japino riportato dal Corriere della Serachiedo a tutti i suoi fans, in Italia, nel mondo, nelle chiese dei piccoli paesini come in quelle delle grandi città, di darsi appuntamento alle ore 12 di questo venerdì, per offrire tutti insieme l’ultimo saluto virtuale a Raffaella“.

Il corteo funebre

La tre giorni per omaggiare Raffaella è iniziata mercoledì 7 luglio con un corteo funebre. La salma della showgirl è partita dalla sua abitazione di via Nemea e ha percorso le tappe più importanti della lunga carriera dell’artista. La prima sosta è stata all’Auditorium Rai del Foro Italico.

Successivamente ha fatto tappa alla sede Rai di via Teulada, al Teatro delle Vittorie e alla sede Rai di viale Mazzini. Il corteo termina alla Sala della Promoteca in Campidoglio dove è stata allestita la camera ardente prima dell’ultimo saluto.

Raffaella Carra

La camera ardente

La camera ardente si è aperta nella giornata di mercoledì 7 luglio dalle ore 18 fino a mezzanotte. Il giorno successivo riapre alle 8 fino alle 12 e poi dalle 18 a mezzanotte. Nella giornata di venerdì la salma sarà trasportata in chiesa per la cerimonia funebre. L’ultimo saluto alla showgirl sarà trasmesso anche in diretta su Rai 1 per consentire a tutti di omaggiarla.

I funerali di Raffaella Carrà

Il 9 luglio si sono celebrati i funerali di Raffaella Carrà presso la Chiesa di Santa Maria in Aracoeli, a Roma. Presenti i familiari, Sergio Japino e la sindaca di Roma Virginia Raggi oltre a molti volti noti del mondo dello spettacolo e della televisione. Presenti anche esponenti del mondo della politica, come il ministro della Cultura Dario Franceschini.