La formula di noleggio a lungo termine di veicoli commerciali e di autovetture sta diventando sempre più allettante sia per le aziende che per i privati, ma soprattutto per le prime.
I dati definitivi per il 2022 sono inequivocabili: l’analisi condotta dall’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE) in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) mostra che nel 2022 il settore del noleggio a lungo termine di autovetture (per aziende e privati) è cresciuto di quasi il 16% rispetto all’anno precedente (precisamente del 15,8%). La maggior parte dei contratti, circa l’85%, è stata stipulata da aziende, e la crescita in questo settore riflette la crescita generale dell’intero comparto (+16,3%).
Anche nel contesto aziendale, il noleggio lungo termine furgoni è in aumento, e vale la pena notare che c’è un crescente interesse verso motorizzazioni sostenibili, come quelle completamente elettriche (full electric) o ibride (hybrid).
Noleggio a lungo termine: come funziona?
Il noleggio a lungo termine (NLT) è una forma di mobilità basata su un contratto di locazione stipulato tra una società di noleggio e l’utilizzatore del veicolo, che può essere un privato, un’azienda, un ente pubblico, ecc.
In sostanza, a fronte del pagamento di un canone mensile, il cliente della società di noleggio può utilizzare un veicolo specifico per un periodo solitamente compreso tra i24 e 60 mesi, beneficiando dei vari vantaggi di questa forma di locazione, tra cui l’eliminazione del problema della svalutazione del veicolo, una gestione amministrativa e burocratica a cura della società di noleggio, nessun costo imprevisto (il canone rimane fisso, consentendo al cliente di pianificare le spese in base al proprio budget) di tutti i servizi inclusi, come ad esempio manutenzione ordinaria e straordinaria, soccorso stradale, assistenza clienti, veicolo sostitutivo in caso di guasto e flessibilità assoluta nella scelta del veicolo.
E’ inoltre importante evidenziare che con il noleggio a lungo termine le aziende o le attività imprenditoriali, beneficiano di vantaggi fiscali in termini di deducibilità di imposte dirette sulle spese del noleggio (sia sulla quota noleggio che su quella dei servizi) e di detraibilità dell’IVA.
Furgoni elettrici: una soluzione sostenibile
È un fatto noto che il settore del trasporto commerciale contribuisce in modo significativo alle emissioni di gas nocivi per l’ambiente, come monossido di carbonio, ossidi di azoto, particolati, idrocarburi non combusti, ecc. Inoltre, la domanda globale di trasporti commerciali è in costante aumento, il che non si sposa bene con la necessità di ridurre le emissioni inquinanti.
Fortunatamente, l’aumento della sensibilità verso la sostenibilità ambientale ha portato a una ricerca di soluzioni in tutti i settori, compreso quello automobilistico, dove si sono sviluppate motorizzazioni elettriche e ibride con basse emissioni di sostanze inquinanti (assenti nel caso delle motorizzazioni full electric e molto ridotte nei modelli ibridi, che combinano una batteria elettrica con un motore a combustione interna tradizionale).
In questo contesto, la scelta delle aziende di dotarsi di furgoni commerciali a motorizzazione elettrica è particolarmente rilevante dal punto di vista della sostenibilità ambientale, poiché contribuisce in modo significativo a ridurre l’impatto ambientale del trasporto commerciale. Questa è una scelta lungimirante e può avere un impatto positivo sull’immagine aziendale, poiché sempre più persone preferiscono sostenere imprese che dimostrano attenzione per le questioni ambientali. Il noleggio a lungo termine di furgoni elettrici rappresenta un passo concreto in questa direzione.
