Furia di La Russa: “Mi auguro che non avvenga mentre sono vivo”

Furia di La Russa: “Mi auguro che non avvenga mentre sono vivo”

Ignazio La Russa difende la fiamma di Fratelli d’Italia e apre alla candidatura di Lupi o di un civico per la guida di Milano.

Durante l’evento Italia Direzione Nord alla Triennale di Milano, il presidente del Senato Ignazio La Russa ha affrontato il tema della possibile rimozione della fiamma dal simbolo di Fratelli d’Italia, chiudendo ogni discussione in merito. «Mi auguro che non avvenga mentre sono vivo. Dopo, facciano quello che vogliono, ma per adesso non se ne parla», ha dichiarato con fermezza.

La fiamma, per La Russa, è un elemento fondamentale dell’identità del partito e rappresenta una continuità con la sua storia. «Chi lo sa, ma per me non si tocca», ha aggiunto. Il dibattito sul simbolo, a suo avviso, può essere affrontato solo in un futuro lontano, ma non durante la sua presenza politica attiva.

Ignazio La Russa

Milano: lupi o un civico per la corsa a sindaco

Ignazio La Russa si è poi espresso sulla sfida elettorale per il prossimo sindaco di Milano, delineando due possibili scenari per il centrodestra. «Non ho detto che deve essere lui, ma che anche lui ha la responsabilità di pensare al futuro di Milano», ha detto riferendosi a Maurizio Lupi. Tuttavia, ha sottolineato anche l’alternativa di un candidato civico, affermando: «Lupi ha una spanna di possibilità buona, ma c’è anche l’alternativa che sia un civico».

Il presidente del Senato ha poi invitato la coalizione a non rimandare le decisioni, sottolineando l’importanza di una pianificazione strategica. «Bisogna evitare di arrivare all’ultimo minuto. Vincere a Milano nonostante i guai di questa giunta e l’assenza di sicurezza in tanti quartieri non sarà una strada in discesa», ha concluso.

Le parole di La Russa

Durante l’evento, La Russa ha commentato anche altri temi caldi. Sul nuovo stadio di Milano ha criticato l’immobilismo del Comune: «Le due società, con cui ho un buon rapporto, hanno giustamente il desiderio di avere uno stadio moderno… Ma il Comune, bloccato da chi vuole il verde e chi non lo vuole, non ha fatto nulla». Ha poi ribadito il suo sostegno a una soluzione che permetta di costruire un nuovo stadio senza abbattere completamente San Siro.

Infine, sulla Giornata contro la violenza sulle donne, La Russa ha affermato«C’è qualcuno che pensa che su alcuni temi ci debba essere un’esclusiva… Io penso che la questione della violenza sulle donne deve riguardare soprattutto gli uomini».

Questi interventi riflettono il posizionamento di La Russa, sempre più centrale nelle dinamiche politiche e con una visione che guarda alla tradizione ma anche al futuro del Paese.