G20, accordo sul clima: tetto a 1,5 gradi

G20, accordo sul clima: tetto a 1,5 gradi

G20 a Roma, accordo raggiunto sul clima: tetto massimo fissato a 1,5 gradi per il riscaldamento globale.

I leader del G20, in occasione del vertice a Roma, hanno raggiunto un accordo sul clima. Un accordo forse meno ambizioso di quanto auspicato alla vigilia del vertice ma comunque importante. Nel dettaglio, l’intesa è stata trovata su un tetto massimo di 1,5 gradi per il riscaldamento globale.

G20 Roma, accordo raggiunto sul clima

Dopo lo scetticismo che regnava al termine della prima giornata di lavori e dopo una nottata di confronti, il G20 si chiude con un accordo sul clima . L’intesa raggiunta nel secondo giorno di lavoro del G20 di Roma prevede un tetto massimo di 1,5 gradi per il riscaldamento globale.

Il traguardo delle emissioni zero entro la metà del secolo

Nell’accordo finale del G20 i leader pongono la scadenza della metà del secolo per arrivare al traguardo delle emissioni zero. La scadenza tiene conto delle posizioni di alcuni Paesi come ad esempio la Cina, ancora indietro per quanto riguarda la rivoluzione green.

Sole e Terra

Draghi: “La lotta al cambiamento climatico è la sfida decisiva dei nostri tempi”

“La lotta al cambiamento climatico è la sfida decisiva dei nostri tempi. O agiamo ora, affrontando i costi della transizione e riuscendo a portare la nostra economia su un percorso più sostenibile, oppure rimandiamo l’azione, pagando un prezzo molto più alto in seguito e rischiando di fallire. L’ultimo rapporto del Gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici mostra che dobbiamo effettuare riduzioni immediate, rapide e sostanziali alle emissioni per evitare conseguenze disastrose. Alcuni di noi si chiedono perché stiamo portando il nostro obiettivo climatico da 2 gradi a 1,5 gradi. Come mai? Perché lo dice la scienza. Dobbiamo ascoltare gli avvertimenti provenienti dalla comunità scientifica globale; affrontare la crisi climatica in questo decennio; e onorare l’Accordo di Parigi e l’Agenda per lo sviluppo sostenibile 2030“, aveva dichiarato il Presidente del Consiglio Mario Draghi in occasione dell’intervento di apertura al Leaders’ side – event on The role of the private sector in the fight against climate change.