Fermata la baby gang incubo di Corinaldo e dintorni: i furti, gli scippi, la droga, la catenina di Sfera Ebbasta. L’inferno alle spalle di giovani ragazzi di età tra i 19 e i 22 anni.
Con i sette arresti messi a segno, le forze dell’ordine hanno chiuso definitivamente il caso di Corinaldo, dove nel mese di dicembre persero la vita sei persone (cinque ragazzi e una mamma) che si trovavano nel locale Lanterna Azzurra per assistere a un concerto di Sfera Ebbasta.
La gang di Corinaldo: i furti e gli scippi nel caos della movida
I ragazzi della gang arrestati dalle Forze dell’Ordine agivano in maniera sistematica e criminale. Erano senza scrupoli, in grado di mettere a segno colpi da quindicimila euro al mese.
Approfittando del caos e dell’affollamento all’interno dei locali della zona, rubavano collane, telefoni cellulari, portafogli. Nella tragica notte della tragedia di Corinaldo rapinarono anche uno dei soccorritori. Tanto per rendere l’idea della banda.
E non è tutto. Il gruppo avrebbe voluto rubare anche la catenina del trapper Sfera Ebbasta. Il colpo non è andato in porto e non è stato neanche tentato, probabilmente per l’eccessivo clamore mediatico in seguito alle vittime della Lanterna Azzurra.
Il lusso e la droga
Con quanto guadagnavano con le loro rapine i ragazzi si procuravano la droga e si toglievano qualche sfizio costoso per assaporare l’ebbrezza del lusso. Fugace, soprattutto di fronte alla scure della giustizia, caduta implacabile sui giovani, ragazzi di età compresa tra i 19 e i 22 anni.
L’arresto dei ragazzi della gang di Corinaldo
I membri del gruppo sono accusati di omicidio preterintenzionale e associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti con strappo e rapine.
Il gruppo ha agito senza scrupoli anche dopo la strage di Corinaldo e per questo motivo le forze dell’ordine hanno voluto accelerare i tempi: per evitare un’altra strage.