Il delitto di Garlasco con l’omicidio Chiara Poggi è stato argomento di forte discussione anche da Bruno Vespa: ecco cosa è stato mostrato.
Le nuove sei impronte ignote sulla scena del crimine e tanti altri sviluppi: il delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi sono ormai al centro di ogni pagina di giornale e trasmissione televisiva. In questo senso, anche Bruno Vespa a ‘Porta a Porta’ su Rai 1 non ha potuto fare a meno di discutere sulla vicenda rispolverando un oggetto molto importante che potrebbe essere d’aiuto a comprendere la verità su quanto realmente accaduto quel lontano 13 agosto 2007.

Bruno Vespa e il delitto di Garlasco a Porta a Porta
Tutte le trasmissioni televisive e i giornali, come detto, non parlano d’altro se non del delitto di Garlasco e le nuove indagini che potrebbero portare ad uno stravolgimento del caso dopo che, per 16 anni, in carcere per l’omicidio di Chiara Poggi ci era finito Alberto Stasi, fidanzato dell’epoca. Anche nel programma ‘Porta a Porta’ con Bruno Vespa si è discusso della vicenda e lo si è fatto anche con un oggetto già visto in passato…
Il plastico della verità: le immagini
Il presentatore Rai, infatti, nel corso della trasmissione ha rispolverato il plastico della casa di Chiara Poggi per spiegare al pubblico cosa avvenne davvero il giorno del delitto. Vespa e i suoi ospiti hanno ragionato mostrando nel dettaglio alcuni punti precisi della villetta della famiglia della vittima dove, tra le altre cose, era presente anche un ritaglio di cartone, rappresentante proprio la Poggi, disteso all’inizio della scala.
Scusate ma anni di “Dal secondo gradino Stasi non poteva venire il cranio di Chiara”, ma a me dai vari video di questi giorni è pure dal plastico di Vespa mi pare invece possibilissimo #Garlasco pic.twitter.com/iPv4q4ikXJ
— bearbops 🌰 (@bearbops) May 22, 2025
“Queste sono le scale, lei (Poggi ndr) viene portata via”, si sente dire da Vespa. “No, lei viene portata vicina a questa porta dove poi viene buttata nelle scale. Lei era ancora viva e lei ha cercato di aggrapparsi al pavimento. Ci sono le impronte lasciate con le proprie mani“, ha detto l’esperta che stava parlando con il conduttore spiegando nel dettaglio la dinamica del delitto. “Quello che mi sento di dire sulle indagini fatte è che sulla sua maglietta del pigiama della Poggi c’erano e ci sono le impronte dell’assassino. […] Lo sappiamo da una fotografia ma poi quando sono state eseguite le indagini, il corpo di Chiara è stato rovesciato e immerso nel suo stesso sangue […]”. L’intera spiegazione è disponibile anche sul canale Youtube della Rai.