La Gazzetta, nell’edizione odierna, sottolinea come il prossimo tecnico del Milan sarà selezionato da Gazidis, d’accordo con Elliott. Ecco i nomi caldi
C’è ancora incertezza totale in merito al tecnico che guiderà il Milan nella prossima stagione. Molto, se non tutto, dipenderà infatti dalla qualificazione del Diavolo alla prossima Champions League. L’ingresso nella fase a gironi porterebbe una significativa impennata negli introiti e, di conseguenza, un mercato più appariscente. Gattuso è in bilico e potrebbe decidere di lasciare il Diavolo anche col quarto posto. In ogni caso, la decisione finale in merito alla nuova guida tecnica sarà presa da Ivan Gazidis in persona, come sottolinea la Gazzetta dello Sport.
Milan, Gazidis plenipotenziario per la scelta del tecnico
Il Gruppo Elliott, proprietario del club, ha piena fiducia nell’operato di Ivan Gazidis. L’amministratore delegato sudafricano, alla guida della società dallo scorso dicembre, ha cominciato a selezionare le sue pedine per i posti chiave sia a livello dirigenziale che nello staff tecnico.
Carolina Morace e Mario Beretta, alla guida di Milan femminile e Settore giovanile, sono stati congedati con un “arrivederci e grazie“. La scelta più importante, ora, riguarderà il tecnico del futuro. I nomi in ballo sono molti: l’unica certezza è che sarà Gazidis in persona a stabilire il nome dell’allenatore, col beneplacito della famiglia Singer.
Milan, chi sarà il tecnico scelto da Gazidis? Il toto-nomi impazza
Il rapporto tra Gazidis e Gennaro Gattuso, nonostante le tensioni e i risultati negativi degli ultimi due mesi, è più che buono. Il dialogo tra i due è schietto e sincero: nel caso in cui la volata per il quarto posto dovesse risolversi positivamente, non è quindi da escludere una volontà di riconferma.
Tutto però è in bilico: le recenti polemiche potrebbero infatti indurre lo stesso Gattuso a dire addio al Milan. In quel caso, il nome più gettonato è quello di Eusebio Di Francesco. Oltre al tecnico ex Roma vengono anche considerate le piste che portano a Sarri e Gasperini.