Genova, confermato il rientro degli sfollati alle proprie abitazioni. Operazioni inizialmente sospese a causa del forte vento che soffia sulla città.
Genova, via libera alle operazioni di rientro degli sfollati nelle proprie abitazioni. Le operazioni, in programma per oggi (giovedì 18 ottobre ndr), erano state inizialmente sospese a causa del maltempo.
Lo stop precauzionale ha consentito alla Commissione di riunirsi per analizzare i dati dei sensori. Il vento, comunque da monitorare, non ha influito sulla stabilità dei monconi del Ponte Morandi e così è stato deciso di proseguire con le operazioni di rientro.
Genova, rimandato il ritorno degli sfollati alle proprie abitazioni: preoccupano i forti venti
A preoccupare le autorità è il forte vento che sta battendo sulla città ligure. Alla luce delle condizioni dei monconi del Ponte Morandi, le operazioni di rientro sono state inizialmente sospese e poi riprese dopo circa trenta minuti di stop.
Genova, due ore agli sfollati per recuperare gli oggetti personali
A distanza di due mesi dal tragico crollo del Ponte Morandi, gli sfollati della zona del Polcevera hanno potuto fare ritorno nelle proprie case per recuperare i propri oggetti personali.
Nelle scorse settimane era arrivato infatti il via libera da parte delle autorità e dai vertici della macchina dei soccorsi che avevano concesso ai genovesi di fare ritorno alle proprie abitazioni per due ore, almeno per recuperare gli oggetti personali rimasti incustoditi nelle case che dovrebbero essere abbattute insieme con i monconi del cavalcavia.
Il piano del comune per gli sfollati
Stando al piano messo a punto dal Comune, potranno fare ritorno alle proprie case le famiglie che occupano le zone più vicine al limite esterno della cosiddetta zona rossa. In ogni casa potranno accedere due persone per un tempo massimo di due ore. Ogni coppia sarà accompagnata da due uomini dei Vigili del Fuoco, con un terzo che aiuterà nel trasporto degli scatoloni del trasloco
Dal momento del suo inizio il piano durerà tredici giorni che non saranno necessariamente consecutivi ma dipenderanno anche dalle condizioni meteo.