Giallo sulla morte di una donna che lascia 5 milioni di eredità
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Direttore: Alessandro Plateroti

Giallo sulla morte di una donna che lascia 5 milioni di eredità: il caso

Donna anziana seduta in riva al mare

La donna morta durante la pandemia di Covid ha lasciato un’eredità di 5 milioni di euro. Si indaga sui presunti eredi e su una ipotetica truffa.

Una donna di 71 anni di Torino è morta nel 2021 in piena pandemia di COVID-19. A cinque mesi dalla suo decesso, il direttore della banca della pensionata, presso il quale la stessa aveva aperto un conto, si è accorto che dallo stesso era partito un bonifico di 12.000€ a favore di un carrozziere romeno. Per questo motivo, dunque, gli inquirenti stanno cercando di far luce sul caso per individuare gli eventuali destinatari dell’eredità della signora, che ammonta a 5 milioni di euro. I fatti.

Muore e lascia eredità da 5 milioni di euro, giallo su eredi e truffe

Una donna di 71 anni, di nome Giuseppina Rista, conosciuta da tutti come Pinuccia, che viveva nel quartiere di a Torino, è morta, a 71 anni durante la pandemia di COVID-19.

soldi euro
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La signora ha lasciato un patrimonio di 5 milioni di euro, quattro aspiranti eredi, due testamenti e in seguito alla sua morte è stata avviata anche un’indagine per truffa e circonvenzione di incapace. Il direttore della sua banca, infatti, ha notato che dal conto della signora era partito un bonifico di 12.000€, a favore di un carrozziere romeno, quando la signora già era deceduta.

Le condizioni in cui versava l’anziana donna

Nonostante la donna avesse un cospicuo patrimonio di cui godere, in realtà viveva da sola in una casa molto vecchia e versava in condizioni igienico sanitarie molto precarie.

Per questo motivo, dunque, che il direttore della banca si è insospettito, considerando anche il fatto che la donna non aveva un’automobile e non sapeva utilizzare Internet e gli strumenti online dell’internet banking.

Il direttore, dunque, ha chiamato al numero inserito nella scheda della signora, al quale, però, ha risposto una donna che ha affermato di essere la badante della signora.

La polizia locale la procura, dunque, hanno deciso di avviare le indagini che nei fatti sono sfociati in un processo per circonvenzione di incapace a carico di un cinquantaseienne di Torino, accusato anche di truffa, sostituzione di persona in concorso con altri due presunti complici anch’essi romeni.

La donna, avevo conosciuto il cinquantaseienne romeno durante una visita in ospedale: L’anziana donna, inoltre, aveva scritto in un diario personale il proprio amore per l’amico e lo indicava, in caso di morte, come suo unico erede.

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ultimo aggiornamento: 17 Marzo 2025 17:17

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