L’intervento del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in audizione alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato.
Durante l’audizione sul disegno di legge di Bilancio, il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha esposto la sua chiara visione sulle decisioni del Governo. Intervenendo davanti alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, ha sostenuto che “sia stato fatto il meglio possibile”.
Giorgetti: “E’ stato fatto il possibile”
Il disegno di legge di Bilancio “concentra le risorse disponibili su obiettivi chiari e ben delimitati per fornire risposte certe alle esigenze degli individui più vulnerabili in un contesto ancora più delicato”, dichiara il ministro Giancarlo Giorgetti.
Quello eseguito all’intero del Governo, “è stato un lavoro niente affatto facile, ma ritengo che sia stato fatto il meglio possibile, da un lato, per fornire risposte concrete alle esigenze immediate e, dall’altro, per gettare le basi dell’attuazione graduale del programma di legislatura”.
Garantita sostenibilità della finanza pubblica
Per Giorgetti, la Legge di Bilancio 2024-2026 “introduce interventi finalizzati a favorire la sostenibilità complessiva della finanza pubblica del medio-lungo periodo, elemento fondamentale per favorire uno sviluppo crescente e duraturo della nostra economia”.
Come riporta La Stampa, la crescita economica nel 2023, infatti, potrebbe essere rivista al ribasso rispetto allo 0,8% stimata nel Documento programmatico di bilancio. “Allo stato attuale, risulta trascurabile l’impatto sulla crescita del 2024”, evidenzia il ministro.
Gli scenari formulati “restituiscono una dinamica dell’economia che potrebbe risultare più debole, ma pur sempre positiva”, ha precisato Giancarlo Giorgetti, precisando che il confronto sulla legge di Bilancio all’interno dell’esecutivo “ha dovuto individuare una sintesi tra le diverse istanze e i vincoli di bilancio”.
