Giancarlo Morbidelli è morto all’età di 82 anni nella sua Pesaro. L’uomo è stato un leggendario costruttore di moto vincendo più volte il titolo iridato.
PESARO – Giancarlo Morbidelli è morto e la sua Pesaro piange uno dei ‘giganti’ delle moto. Il costruttore quattro volte campione del mondo si è spento all’età di 82 anni con la famiglia che ha preferito mantenere il massimo riserbo sulle cause del decesso.
Una vita dedicata al mondo dei motori e in particolare alle due ruote con le sue ‘ideazioni’ che hanno fatto la fortuna di diversi piloti e tra questi anche Graziano Rossi, il papà di Valentino.
Chi era Giancarlo Morbidelli
Nato a Pesaro, Giancarlo Morbidelli si è avvicinato al mondo dei motori prima come pilota (enduro) e poi come costruttore. Una carriera nata con il passare degli anni visto che ha iniziato con il fabbricare macchine utensili prima di ‘sbarcare’ nel circus del motomondiale.
Costruzioni che gli hanno permesso in poco tempo di diventare un vero e proprio colosso di questo settore. Graziano Rossi e tanti altri si sono affidati a lui per prendere parte al campionato e fra il 1975 e il 1977 ha conquistato anche quattro titoli iridati. E tra le sue creazioni anche una gran turismo con motorie a 8 cilindri a V che è stata comprata (acquisto mai completato) per 100 milioni nel 1992.
Giancarlo Morbidelli morto
La scomparsa di Giancarlo Morbidelli (avvenuta lunedì 10 febbraio 2020) lascia un vuoto incolmabile nel mondo delle moto. Saranno molte le persone che, nelle prossime ore, andranno ad omaggiare il grande costruttore. E tra questi ci potrebbe essere anche Valentino Rossi che conosceva molto bene il ‘gigante’ del settore visto che il padre Graziano ha gareggiato con le sue ‘ideazioni’.
Un cognome fortemente legato alle due ruote visto che ora c’è Franco che corre un MotoGP. Non un legame tra i due (non sono parenti) ma sicuramente proverà a continuare la striscia gloriosa del costruttore che portava lo stesso suo cognome.
fonte foto copertina https://twitter.com/rosvaccarelli