Nuovi particolari riguardo alla sospensione di Non è L’Arena: Baiardo torna a parlare delle foto di Berlusconi con i Graviano.
La sospensione repentina del programma “Non è l’Arena” condotto da Massimo Giletti su La7 continua a essere argomento di discussione. L’editore della rete, Cairo Communication, ha emesso un comunicato stringato spiegando la sospensione ma senza offrire, inizialmente, spiegazioni precise. Tuttavia, sono emersi alcuni particolari che potrebbero spiegare la sospensione del noto programma.
Tre foto incriminate
Si è scoperto, infatti, che Giletti stava preparando puntate speciali che avrebbero indagato sul presunto coinvolgimento di Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri nelle stragi del 1992-1993. In particolare, sembra che siano state scoperte delle foto che ritraggono il leader di Forza Italia in compagnia dei fratelli Graviano.
È stata avanzata una nuova teoria riguardo alle fotografie raffiguranti Silvio Berlusconi insieme a Giuseppe Graviano e Francesco Delfino, generale dei carabinieri. Si tratta di tre Polaroid che li ritraggono seduti al bar situato sul lago d’Orta, scattate nel 1992.
Secondo quanto rivelato dal Fatto Quotidiano, che ha anticipato un’inchiesta di Report, trasmessa su Rai Tre, l’autore dei scatti sarebbe Salvatore Baiardo, il quale oggi nega l’autenticità delle fotografie.
Il vanto e la minaccia di Salvatore Baiardo
Oggi, Salvatore Baiardo afferma invece di averle riprese in una registrazione in cui, a sua insaputa, parla con Paolo Mondani, della redazione di “Report“. Il gelataio, che era molto legato ai fratelli Graviano, si è vantato di queste fotografie e minaccia di volerle pubblicare un libro. Si tratterebbe di un’autobiografia, dal titolo “Le verità di Baiardo“.
Quelle foto, scattate nella primavera del 1992, sono motivo di vanto per Baiardo. L’esistenza delle tre polaroid, secondo lo stesso Baiardo, sarebbe nota anche a Paolo Berlusconi, fratello del leader di Forza Italia. Baiardo si sarebbe presentato nel 2011 a casa del fratello del Cavaliere con la foto di Graviano, Delfino e l’ex premier ritratti insieme.
Se le immagini di Baiardo fossero vere, proverebbero degli accordi tra Berlusconi e Graviano. Accordi che, vista la data in cui le foto sono state scattate, risalirebbero a prima delle stragi di Falcone e Borsellino.
