Un giocatore dell’Olympiakos è accusato di violenza sessuale su una minore. Ruben Semedo è finito in manette.
ATENE (GRECIA) – Giocatore dell’Olympiakos è accusato di violenza sessuale su una minore. Come riportato dal Corriere della Sera, la polizia ellenica nella giornata di lunedì 30 agosto ha arrestato il terzino portoghese Ruben Semedo. Il blitz degli inquirenti sarebbe scattato dopo una denuncia presentata da una ragazza di 17 anni.
Aggressione che sarebbe avvenuta nella casa dello stesso giocatore. Le forze dell’ordine stanno cercando un secondo uomo. Intanto l’avvocato del lusitano ha fatto sapere che Semedo ha respinto tutte le accuse. I punti da chiarire sono ancora diversi e nei prossimi giorni ci potrebbero essere importanti novità.
I precedenti di Semedo
Non è la prima volta che Semedo ha dei problemi con la giustizia. Nel 2017 il difensore era stato indagato dalla Guardia Civil per possesso illegale di arma da fuoco, mentre l’anno dopo è finito in carcere perché riconosciuto come complice in sequestro di persona, minacce e rapine.
Ora per il giocatore l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazzina di 17 anni. I punti da chiarire sono ancora diversi e il terzino dell’Olympiakos ha smentito le accuse. In attesa di capire meglio come è andata la vicenda, il club greco potrebbe decidere di rescindere il contratto.
Il possibile trasferimento a Napoli
Semedo nei giorni scorsi poteva arrivare in Italia. L’Olympiakos, infatti, lo aveva inserito nella trattativa per riportare in Grecia Manolas, ma l’affare non è mai entrato nel vivo. Il Napoli ha sempre considerato incedibile l’ex Roma e da qui il no alla proposta avanzata dal club ellenico.
Ora con l’arresto del terzino portoghese sembra essere ancora più difficile il ritorno del centrale all’Olympiakos. Spalletti punta molto sul giocatore e, nonostante le diverse richieste, dovrebbe rimanere in Campania almeno fino al gennaio.