Anversa 1920 è stata la settima edizione delle Olimpiadi: dopo Berlino ’16, mai disputata a causa della Grande Guerra. Per la prima volta venne recitato il Giuramento olimpico…
A leggere l’elenco dei Giochi olimpici si nota come Anversa 1920 sia stata la settima edizione. Della sesta, tuttavia e, purtroppo, non vi fu praticamente traccia. Perché nel 1916 la manifestazione si sarebbe dovuta svolgere a Berlino ma come è noto il mondo stava vivendo il dramma della Prima Guerra Mondiale.
Anversa 1920, l’assegnazione
Così, un anno dopo la fine degli eventi bellici, il Cio decise di assegnare le Olimpiadi a uno dei Paesi più colpiti: la scelta ricadde sul Belgio. Era stata presa inoltre la decisione di escludere Germania, Austria, Ungheria, Bulgaria e Turchia, paesi sconfitti.
L’organizzazione e le novità
Nonostante i problemi post-bellici Anversa 1920 ebbe un discreto successo, soprattutto come traino di valori positivi: fu ad Anversa che per la prima volta venne recitato il Giuramento olimpico, dallo schermidore belga, già pallanuotista, Victor Boin; nacque anche la Bandiera olimpica e la tradizione che vede liberare le colombe bianche durante la cerimonia d’apertura, a simboleggiare la pace.
I protagonisti e il medagliere
Senza ombra di dubbio, il protagonista di Anversa 1920 fu il finlandese Paavo Nurmi, vincitore dei 10.000 m piani, e dei 10.000 m di corsa campestre singola e a squadre. L’Italia si contraddistinse con lo schermidore Nedo Nadi, che si fregiò di ben 5 ori.
Per distacco, gli Stati Uniti vincono il medagliere; al secondo posto la confermata Svezia, poi Gran Bretagna e Finlandia.