Giochi olimpici, Helsinki 1952: il trionfo di Zatopek, la locomotiva umana

Giochi olimpici, Helsinki 1952: il trionfo di Zatopek, la locomotiva umana

Helsinki 1952 è stata la XV edizione delle Olimpiadi. Per la prima volta partecipò l’Unione Sovietica, seconda nel medagliere. Il cecoslovacco Emil Zatopek si prese la scena…

La 15/a edizione delle Olimpiadi fu Helsinki 1952. La decisione di assegnare la manifestazione venne presa durante la sessione del Cio del 1947.

Helsinki 1952, l’assegnazione

Oltre alla capitale finlandese erano in lizza Amsterdam e cinque città americane: Chicago, Detroit, Los Angeles, Minneapolis e Filadelfia. Helsinki fu nettamente in testa già al primo giro di votazioni e non ebbe praticamente rivali.

L’organizzazione

Ad Helsinki le Nazioni partecipanti furono 69, diciotto più di Berlino e dieci più di Londra; fu più nutrito del solito lo schieramento delle Nazioni dell’Asia e dell’Africa e soprattutto fu la prima volta dell’Unione Sovietica. I Giochi vennero aperti il 19 luglio con l’accensione a opera di Paavo Nurmi, ultimo tedoforo, il quale fu accolto all’ingresso nello stadio da una ovazione.
Il Comitato organizzatore costruì ad Helsinki tre villaggi olimpici distinti tra loro: il primo era riservato agli atleti dei paesi alleati degli Stati Uniti, il secondo era per gli atleti alleati dei sovietici, e il terzo, secondo la tradizione, era riservato alle donne. Tuttavia, lo spirito olimpico fu prevalente, in quanto gli atleti fraternizzarono nonostante il contesto politico mondiale.

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Il grande protagonista

Helsinki 1952 fu indiscutibilmente appannaggio di Emil Zatopek, l’atleta cecoslovacco che dopo l’oro di Londra fu capace di vincere i 5.000 m, i 10.000 m e la maratona!
Nel medagliere ben figurò la spedizione sovietica che si dimostrò competitiva, giungendo alle spalle dei soli Stati Uniti.